Cosa vedere in Brasile
Brasilia
Progettata interamente su carta per diventare “città ideale”, poco costruita a misura d’uomo. Impossibile da vivere a piedi, possiede pochissimi spazi verdi, provoca opinioni contrastanti, in quanto dal punto di vista architettonico sorprende. Nel tessuto urbano, infatti, troviamo numerosi edifici che rappresentano opere importanti dell’arte moderna come la Cattedrale Matropolitana Nossa Senhora Aparecide e molte opere dell’artista italo-brasiliano Bruno Giorgi. Meta religiosa molto visitata è il Santuario Don Bosco formato da archi e vetrate di varie tonalità alte 16 metri. La Torre della Televisione è uno dei luoghi obbligatori da visitare, dalla parte più altra della torre potrete ammirare uno dei paesaggi più belli della città soprattutto durante le ore del tramonto. Vi consigliamo anche la visita ad alcuni dei palazzi più belli della città: Palàcio da Alvorada, Palàcio do Planalto, Palàcio do Itamarati, Palàcio da Justica, Panteon della patria Tancredo Neves e il Supremo Tribunale Federale.
Rio De Janeiro
Meta simbolo del turismo, ma non capitale del Brasile, Rio de Janeiro è esattamente come viene descritta nelle canzoni e nei molti dipinti che la ritraggono al Museo di Arte Naif. Dalla cima del Corcovado, dove si trova la famosa statua del Cristo Redentore, è possibile vederla dall’alto e farsi un’idea della più variegata vegetazione. A Rio de Janeiro è molto evidente la separazione tra le favelas, parte povera della città, e la parte ricca e benestante.
Il Carnevale di Rio è famoso in tutto il mondo, si celebra in modo esagerato e stupendo, iniziando addirittura il venerdì prima del mercoledì delle ceneri. Per ogni favelas viene scelta una scuola di samba, le quattro migliori si esibiscono in una parata che celebra il loro lavoro dell’intero anno. Coincide con la stagione Brasiliana estiva, quando con il caldo la gente ama stare all’aria aperta.
Tra i quartieri di Lapa e Santa Teresa invece, troviamo la scalinata di Scalinata Selarón.
Le spiagge più popolari sono Ipanema e Copacabana, confinanti. Famose entrambe per le feste senza fine, gli intrattenimenti dalla mattina fino a notte fonda, bar, ristoranti eleganti e discoteche alla moda. Ogni anno moltissimi turisti e studenti sono attirati da queste due destinazioni famosissime.
Salvador De Bahia
Affaccia sull’Oceano Atlantico, mantiene ancora l’animo Africano, dove i gruppi di persone si radunano in spiaggia a ballare al capoeira. Le più famose sono Stella Maris, Piata, Itapua, Jardim de Allah e Porto da Barra, centralissima e per questo molto affollata. Il cuore di Salvador è il Pelourinho, quartiere dove in passato venivano pubblicamente fustigati gli schiavi. Il nome originariamente era stato attribuito alla piazza principale dove avveniva tutto ciò. Per quanto riguarda l’architettura, ciò che salta subito all’occhio sono le grandi chiese barocche, gli edifici storici come il Solar da Unhao, il Forte di Santo Antonio da Barra e il Convento di Sao Francisco.
Altri punti di interesse da non perdere sono il Mercado Modelo, l’ascensore Lacerda con i suoi 74 metri d’altezza, e il Museo di Arte Moderna della Bahia.
A solo un’ora di volo da Salvador, c’è uno dei più incredibili spettacoli naturali del Brasile: La Chapada Diamantina. Si tratta di un vasto altopiano all’interno di un Parco Nazionale, caratterizzato da fiumi, cascate, piccoli pozzi e caverne. Le montagne decorate di bromelie, orchidee e sempreverdi garantiscono panorami stupefacenti.
Sao Luis
La capitale del Maranhao, è famosa per le sue spiagge, tanto quanto per la sua splendida architettura. La città nasce su un’isoletta, separata dalla terraferma solo da una sottile lingua di mare, sormontata da un ponte. A condizionare la navigazione turistica, ma soprattutto commerciale, ci sono le maree, a volte alte anche più di sei metri. Il centro storico di Sao Luis è movimentato da locali, bar, ristoranti e negozi di artigianato.
Da qui si parte per andare a scoprire le spiagge più belle di questa parte del mondo, dalle spiagge di Ponta de Areia e di Sao Marcos a pochi chilometri dal centro città, frequentata dagli amanti del surf. Un po’ più lontano, circa tre ore d’auto, si trovano le dune di sabbia del Parque Nacional de Lencois. Lungo il litorale corrono grandi dune bianche di quarzo e migliaia di lagune alimentata dall’acqua piovana.
Foresta Amazzonica
Questo meraviglioso luogo che copre il bacino del Rio delle Amazzoni e dei suoi numerosi affluenti, è uno dei pochi angoli del mondo rimasti in gran parte intatti e ancora non completamente esplorati. Degli antichi conquistatori, qui, sopravvivono ancora i Garimperios, che cercano pepite d’oro nelle sabbie dei fiumi, Indios e Cablacas che vivono per lo più allo stato primitivo, raggruppati in tribù, praticando caccia, pesca e coltivazioni in estrema povertà e isolamento. La foresta Amazzonica è situata prevalentemente in Brasile ma si estende anche oltre i confini nazionali interessando Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia.
Le Cascate Di Iguazù
Le cascate dei Iguazù sono generate dal fiume Iguazù al confine tra Argentina e Brasile. Il sistema consiste di 275 cascate con altezze fino ai 70 metri. Al centro delle cascate è presente La Garganta del Diablo, ovvero una gola a forma di U, profonda circa 150 metri e lunga 700 metri. La maggior parte delle cascate è nel territorio argentino, ma dal lato brasiliano si ottiene una visione più panoramica della Garganta del Diablo e una vista generale decisamente più soddisfacente.