La Francia è da sempre interesse di molti flussi turistici, essendo una destinazione ricca di storia, arte e cultura. Sicuramente già solo Parigi merita il viaggio, tuttavia sono molte le città da visitare in questo meraviglioso paese, ricco anche di percorsi enogastronomici e panorami incantevoli. C’è chi visita la Francia anche solo per la vastissima offerta vinicola che offre, chi è appassionato di castelli qui ne vedrà a volontà, chi se ne intende di moda troverà qui la sua mecca. Anche il clima contribuisce a rendere gradevole una vacanza in Francia, soprattutto nel sud del paese, in cui prevale il clima mediterraneo. Questa è la terra della rivoluzione, degli ideali, dell’Illuminismo, chi è alla ricerca di una vacanza culturale qui trova tutti i presupposti per fare un bell’itinerario sia con un tour accompagnato che in libertà con un programma fly&drive.
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COSA VEDERE IN FRANCIA
PARIGI E ÎLE-DE-FRANCE
Parigi, detta la città degli innamorati, la capitale offre talmente tante attrazioni che per visitarla a fondo sono necessari diversi giorni. Simbolo della capitale è sicuramente la Tour Eiffel, senza dimenticare altre importanti icone come il museo del Louvre, l’Arc de Triomphe, gli Champs Elysèes e la Cattedrale Notre Dame. Difficile non innamorarsi di posti come Montmartre, il Quartiere Latino, l’Opera, Pigalle, Montparnasse, Le Marais e il suo simile quartiere Batignolles. Sono tante le unicità che potrai ammirare solo in questa meravigliosa capitale, come il Moulin Rouge e la Basilica del Sacré-Cœur. La città è detta la Ville Lumière, sia per essere stata la prima a installare l’illuminazione stradale, sia per la sua importanza durante l’Illuminismo. Parigi vanta anche tante chicche, magari sfuggite anche al viaggiatore più esperto, in questo senso si consiglia la visita del Collège des Bernardins, anche solo per la sala capitolare con le volte a vela, il 59 Rivoli, un palazzo di sei piani occupato da un trio di artisti che oggi ospita una trentina di atelier e una galleria d’arte e un posto tanto amato dai parigini, il Passage Brady detto “la piccola India”, monumento storico dal 2002. Anche i dintorni di Parigi hanno tanto da offrire, si può cominciare dall’immensa Reggia di Versailles, la Cattedrale dei Re di Francia Saint-Denis, il capolavoro di Villa Savoye costruita dal famoso architetto Le Corbusier; per quanto riguarda i castelli la scelta è ancora più variegata: il Château de Vincennes, Château de Maisons-Laffitte, Chateau de Thoiry, l’immenso Castello di Chantilly che include il parco e grandi scuderie e il Castello di Vaux Le Vicomte, la più grande proprietà privata del paese.
NORMANDIA
La Normandia attira da sempre milioni di turisti, per vari motivi, non solo per l’incanto del paesaggio costiero, come Granville, una delle località balneari più rinomate del paese, e dell’entroterra rurale, come la Penisola di La Hague, ma anche per la particolarità di città come Caen, Rouen e Le Havre, per le innumerevoli abbazie, monasteri e soprattutto per la storia della regione, essendo ancora viva la memoria dello sbarco alleato nel 1944. Sono molti i musei dedicati allo sbarco, come Bayeux, che conserva diversi reperti presso il Musée Memorial de la Battaille de Normandie. Capoluogo della regione è Rouen, una città-museo in cui perdersi tra le sue case a graticcio e strade lastricate, luogo in cui fu arsa al rogo Giovanna d’Arco, di cui è presente un museo. Nonostante si trovi a 90 km dalla costa, è a Rouen che si tiene il grande raduno internazionale di velieri Armada. Tuttavia, la sua importanza va ben oltre, basti pensare alla Cattedrale Notre Dame de l’Assomption, una delle chiese più importanti del paese, famosa anche per le tre grandi torri, la Torre di San Romano, la Torre di Burro e la Torre Lanterna. A 30 km dalla città si trova l’Abbazia di Jumièges, il più bel rudere del paese.
La seconda località più visitata dopo Parigi, nonché la decima di tutta la Francia, è l’Abbazia di Saint Michel, Patrimonio UNESCO, che attira più di 2,5 milioni di turisti ogni anno, non solo per la sua bellezza, ma soprattutto per la sua particolarità del fenomeno dell’alta marea, che arriva anche a 15 m. A Caen, una delle università più antiche francesi, il cui centro storico fu completamente devastato nel ’44, è possibile visitare il Memorial de Caen e la chiesa di San Pierre. Per quanto riguarda il litorale, lungo 600 km, sono tantissime le località di mare da visitare, che alternano alte scogliere a spiagge di sabbia con insenature selvagge. Il caratteristico borgo marinaro della Francia settentrionale è Honfleur con il suo bellissimo porto, poco distante potrai percorrere il Ponte di Normandia, lungo circa 2 km, che collega Honfleur e Le Havre, riducendo i tempi di percorrenza. Le Havre è una località importante, essendo il secondo porto più importante dopo Marsiglia e prima città per numero di abitanti della regione. La cittadina fu rasa al suolo nel ’44 e ricostruita da Auguste Perret, uno dei più grandi architetti del XX secolo, perciò oggi potrai camminare nel suo centro storico e apprezzare maggiormente questo Patrimonio UNESCO. Da vedere la Chiesa di Saint Joseph, la Cattedrale tra gotico e rinascimentale e soprattutto l’Espace Oscar Niemeyer, chiamato per la sua forma “le Volcan”.
BRETAGNA
La Bretagna è una delle regioni più affascinanti della Francia, accerchiata dall’Oceano Atlantico, rimane fiera delle sue origini celtiche, che ne hanno influenzato tradizioni e cultura. Pittoreschi villaggi di pescatori e spiagge sabbiose si alternano a una campagna verdissima, punteggiata da borghi medievali, castelli e una natura spettacolare. La costa regala scorci unici in Europa, come la fiabesca Cote d’Armor, la costa di Granito Rosa, composta appunto da blocchi di granito dal colore rosato. Eletta come una delle città francesi più piacevoli in cui vivere, Rennes capoluogo nonché una delle più belle cittadine della regione, vanta un prezioso patrimonio storico-culturale. Rappresenta la città dei record per vari motivi: per di numero di case a graticcio, essendo seconda solamente a Strasburgo, per ospitare l’Opera di Rennes il più piccolo teatro d’opera della Francia, con meno di 700 posti a sedere e il mercato di Place des Lices, il secondo mercato più grande del paese dove assaggiare tante prelibatezze. Il centro della città è rappresentato dalla Cattedrale di Saint-Pierre, luogo in cui furono incoronati i duchi di Bretagna, da visitare l’interno riccamente colorato. I luoghi più amati dai locali sono Les Champs Libres, il centro culturale in cui si riuniscono gli abitanti e il Parco Thabor, detto il “Central Park di Rennes”, uno sconfinato spazio verde di oltre dieci ettari in cui ammirare cascate, laghetti e un roseto. La visita prosegue verso il litorale nella stupenda Saint Malo, una cittadella corsara fortificata, località imperdibile della Costa Smeralda. Cancale è un piccolo porto di pescatori e un rinomato centro di ostriche, interessante è il GR34, meglio conosciuto come Sentiero dei Doganieri, è un famoso itinerario escursionistico, che percorre la costa bretone per 1.700 km. Per gli amanti del trekking la passeggiata può proseguire nell’entroterra verso la foresta misteriosa di Paimpont o Brocéliande, pervasa da leggende celtiche. Dinan, unica e pittoresca, è una tappa imperdibile in Bretagna, poiché si tratta di uno dei borghi medievali più belli di tutta la Francia. Da vedere il suo castello del XIV secolo, palazzo-torre alto 45 m e la famosissima Torre dell’Orologio, con un’altezza di 47 m rappresenta l’edificio più alto della città, tuttavia la sua particolarità risiede nel meccanismo, essendo uno dei più antichi d’Europa. A sud della regione le ultime due visite sono dedicate a Carnac, il più grande sito megalitico del mondo, risalente al 4.500 a.C. e Vannes, caratterizzata dalla cinta muraria dei bastioni medievali, circondati da splendidi giardini. Bellissimi anche il castello, il mercato e il porto.
VALLE DELLA LOIRA
La regione della Loira, affacciata sull’Oceano Atlantico, offre sicuramente una sfilata di magnifici castelli medievali e rinascimentali, ma non solo, vanta anche borghi pittoreschi, case a graticcio, splendidi vigneti e verdi paesaggi attraversati dall’omonimo fiume. Il motivo di tanta abbondanza di castelli in questa regione si deve alla dinastia dei Valois, i quali copiano il modello italiano per cui la potenza reale non era più valutata in base alla forza armata, bensì tramite l’eleganza e lo sfarzo. La Valle della Loira regala bellissimi paesaggi dal suo litorale di 450 km, in cui si alternano spiagge di sabbia fine e coste rocciose a eleganti bellezze architettoniche, attraversate dall’omonimo fiume costeggiato da bellissimi castelli. Il più famoso è il castello di Chambord, massiccio e imponente, il castello di Chenonceau è rinominato “il castello delle donne”, famosi anche il castello di Cheverny, quello di Villandry, di Amboise e il castello di Angers, una fortezza medievale difensiva con le sue 17 torri alte 50 m. Capoluogo della regione è Nantes, caratterizzata dal Castello dei duchi di Bretagna e dalla maestosa Cattedrale, rappresenta una città che ha saputo trasformare le aree dismesse per proporre qualcosa di originale: le Macchine giganti dell’Isola di Nantes che uniscono le favole dello scrittore Jules Verne, originario della città, con le invenzioni di Leonardo. Amboise è importante, non solo per il suo castello Chateau du Clos Lucé, ma per il contesto storico-artistico, in quanto è qui che Leonardo da Vinci trascorse gli ultimi anni della sua vita. Particolare la Pagode de Chanteloup, immersa nella natura e affacciata su un laghetto. Tours è una cittadina universitaria vivace, il cui fulcro è rappresentato dal quartiere Plumereau e dalla cattedrale di Saint-Gatien, in stile gotico fiammeggiante con le sue coloratissime vetrate. Anche ad Angers troverai case a graticcio, il lungofiume e molti negozietti interessanti; tuttavia l’attrazione principale è rappresentata dall’antica fortezza di Angers, che vanta 17 torrioni in pietra alti 50 m, il vero capolavoro però è al suo interno: l’Arazzo dell’Apocalisse alto oltre 100 m, che narra la caduta di Babilonia, secondo per grandezza solo a quello di Bayeux. Solitamente esclusa dai circuiti, Chartres merita una visita, e se necessario anche una deviazione, per la sua meraviglia artistica, la Cattedrale, capolavoro dell’architettura gotica e Patrimonio UNESCO, unica nel suo genere con le vetrate medievali che raccontano la storia dell’antico e del nuovo testamento. Altra particolarità è rappresentata dal singolare disegno cabalistico del labirinto presente sul pavimento, dal valore altamente simbolico, che rappresenta il percorso di ogni fedele verso la salvezza. La Valle della Loira è una regione affascinante che accontenta ogni gusto, da quello culturale, a quello sportivo ed enogastronomico.
TOLOSA, MIDI PIRENEI E LA LINGUADOCA
La regione Midi-Pyrénées, confluita a livello amministrativo nella regione dell’Occitania insieme alla Liguadoca, si trova nella zona sud ovest della Francia e presenta un considerevole patrimonio storico-artistico e paesaggi scenografici. Il periodo migliore per visitare quest’area è in primavera, dato il clima mite al nord, piovoso e più freddo al sud. L’area della Linguadoca, Languedoc, godendo di un’ottima posizione tra i Pirenei e il Mediterraneo, offre ai suoi visitatori un’ampia varietà di paesaggi che vanno dalle lagune, ai vigneti a spiagge sabbiose, per finire su gole selvagge e montagne.
La città più in vista della regione è Tolosa, Toulouse, detta la “città rosa” per via del colore rosato che gli edifici assumono durante il tramonto. Tolosa è famosissima anche per rappresentare la culla dell’aviazione, vantando uno dei parchi tecnologici più avanzati. Nella Place du Capitole, l’elegante piazza principale, completamente pedonale, potrai ammirare il municipio, il teatro e il famoso Campidoglio. L’immensa Basilica di Saint-Sernin, alta 5 piani con un interno a 5 navate, è uno dei più grandi esempi romanici in Francia e rappresentava una tappa fondamentale dei pellegrinaggi verso Santiago de Compostela, data la preziosissima raccolta di reliquie conservate nella cripta. A un’ora di distanza si consiglia una visita ad Albi, detta la “città rossa”, grazie ai suoi monumenti come la Cattedrale e il Palais de la Berbie, alcuni dei più grandi edifici in mattoni cotti del mondo. Assolutamente da visitare la Cattedrale di Santa Cecilia, chiesa-fortezza di dimensioni esagerate, perciò costruita in due secoli, a navata unica con 12 campate. Il Palais de la Berbie ospita il Musée Toulouse-Lautrec, dedicato all’omonimo pittore, originario della città. A sud della città, troviamo la terza meta mondiale per i pellegrinaggi, Lourdes dove si loda la Nostra signora di Lourdes.
LA PROVENZA E LA COSTA AZZURRA
La Provenza, nel sud della Francia, è una terra splendida e rigogliosa decantata anche da Dante, in cui la natura regna sovrana, famosa soprattutto per la fioritura dei campi di lavanda, visibili da metà giugno a fine agosto. In questa terra calda e accogliente potrai seguire le tracce dei grandi post-impressionisti come Van Gogh o Cézanne, ammirare villaggi arroccati sulle rocce che creano un panorama unico. Gli amanti della natura troveranno il loro habitat naturale presso il Parco Nazionale delle Calanques, che vanta la spiaggia più bella della regione. Rimarrai incantato dal contrasto della scogliera grigiastra spaccato dal turchese delle sue acque mediterranee, tra Marsiglia e Cassis sono presenti 25 insenature, una più bella dell’altra, tutte caratterizzate da una natura completamente selvaggia e spiagge di sabbia fine o ghiaia, caratteristica che scoprirai anche a Camargue, famosa per la presenza di cavalli e tori allo stato brado. La Provenza precedentemente comprendeva anche la Costa Azzurra, capeggiata da Nizza, una città davvero pittoresca, completamente dedicata alla pittura, in cui potrai contemplare i numerosi musei e gli edifici in stile Belle Epoque. Cannes, globalmente riconosciuta come capitale del cinema per l’omonimo festival, offre anche piacevoli promenades sul lungomare Croisette, nel porto vecchio e nel quartiere Suquet, il più antico e medievale della città. Saint Tropez, conosciuta soprattutto il jet-set internazionale, si affaccia su una più belle delle baie francesi, il Principato di Monaco è caratteristico per le corniches, il Gran Premio di Formula 1 e il famoso casinò. Mentone è un gioiellino da visitare per i colori pastello delle facciate barocche, da percorre anche una delle Trois Corniches che collegano Nizza a Mentone, tramite tre strade panoramiche parallele che regalano scorci unici nel Mediterraneo. Questa zona ben si presta a viaggi indipendenti on the road per meglio approfondire la cultura locale. Il capoluogo della regione è Marsiglia, anche detta la “Napoli di Francia”, famosa soprattutto per la vivacità del suo porto, incastonato fra il forte Saint-Jean e il forte Saint-Nichola. Poco distante si trova la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, detta “la Major” dai marsigliesi, composta da due chiese distinte. Il simbolo della città è il quartiere le Panier, un tempo malfamato, completamente trasformato dopo il trionfo della Capitale della Cultura. Potrai godere del bel panorama dal campanile della Cattedrale di Notre-Dame de La Garde, a 150 m dal mare. Immancabile la passeggiata di 5 km sulla Corniche, che collega il porto vecchia al Parc Balnéaire du Prado.
L’ALSAZIA E LA LORENA
Le regioni dell’Alsazia-Lorena, oggi riunite insieme a Champagne-Ardenne in una nuova regione chiamata il Grand Est, nonostante le ridotte dimensioni, rappresentano una delle regioni più caratteristiche di tutta la Francia. Queste tipicità sono dovute alla vicinanza con la Germania, che ne ha plasmato tradizioni e cultura, dando vita a un pittoresco paesaggio. La regione prevede una distesa di castelli medievali, case a graticcio, vigneti tra i più pregiati al mondo e verdi vallate. Per approfondire meglio la zona si può pensare a un viaggio on the road percorrendo la Route des Vins, un itinerario di 170 km per apprezzare una delle migliori raffinatezze francesi. Strasburgo, capoluogo dell’Alsazia, è divisa dal sul passato tedesco e la sua anima francese, è una città cosmopolita, sede del Parlamento Europeo, ma fortemente attaccata alla sua natura alsaziana, fatto visibile soprattutto durante le festività natalizie con i suoi caratteristici mercatini. Centro nevralgico della città, nonché Patrimonio UNESCO, è il quartiere di la Petit France, l’area pedonale dove potrai fotografare le tipiche case a graticcio affacciate sul fiume, si tratta della città con il maggior numero. A poca distanza troviamo il cosiddetto “paese delle favole”, Colmar che ti farà sognare ad occhi aperti con la sua architettura gotica e il quartiere della Petit Venise, pervasa da case a graticcio datate dal XIV al XVIII secolo, costruite lungo il canale; la zona è pedonale, è possibile girare anche tramite piccole imbarcazioni. Riquewihr è un borgo piccolissimo che però ha molto da offrire, tanto da essere eletto come uno fra i più belli del paese. Un altro piccolo borgo da non perdere è il villaggio di Kaysersberg, compreso anche nella sopracitata Strada dei Vini. Gli appassionati di macchine dovranno deviare per Mulhouse, che ospita la Cité de l’Automobile, il più grande museo al mondo dedicato all’automobile e la Cité du Train. Passando alla Lorena, partiamo dal suo capoluogo Metz, famoso per l’immensa Cathédrale Saint-Etienne in stile gotico, è chiamata “la Lanterne du Bon Dieu“, La Lanterna di Dio, per le sue innumerevoli coloratissime vetrate, dipinte anche da Marc Chagall. Poco più a sud scopriamo la culla dell’Art Nouveau, Nancy in cui potrai osservare anche lo stile rinascimentale e l’Art Déco. Per approfondire l’architettura della Belle Époque dirigiti verso Vittel, dove potrai rilassarti nelle acque termali delle Vittel Spa.
LA REGIONE DELLO CHAMPAGNE E REIMS
La regione dello Champagne non ha bisogno di presentazioni, essendo conosciuta a livello globale. Situata nel nord-est della Francia, la regione è dedita al turismo eno-gastronomico, sono necessari diversi giorni per conoscere a fondo la zona, che ben si presta a un itinerario fly&drive. L’area è caratterizzata da località storiche e villaggi pittoreschi, in cui si uniscono monumenti rinascimentali e d’Art Nouveau, intervallati da ricchissimi vigneti. A Reims hanno sede alcune delle maison di champagne più ricercate, come Taittinger, Veuve Clicquot, Ruinart, Pommery, anche se la capitale dello champagne è Épernay, che vanta le cantine più prestigiose come Moët & Chandon, Pol Roger, Perrier-Jouët, Mercie. Reims si trova nel cuore della regione, è stata soprannominata la “città dei re”, vanta ben 4 siti UNESCO tra cui il simbolo della città, la cattedrale di Notre-Dame-de-Reims, un capolavoro dell’arte gotica, in cui sono stati incoronati ben 33 sovrani! La cattedrale ti lascerà a bocca aperta, grazie alle imponenti dimensioni, le altissime torri che toccano gli 80 m, le oltre 2.300 sculture e le vetrate dipinte dal pittore Marc Chagall. Sotto Reims passano 120 km di gallerie sotterranee d’epoca romanica, chiamate crayères, in cui sono conservate le bottiglie ad una temperatura naturale di 10/12° con un’umidità del 90%, perfetta per lo champagne. Il capoluogo della regione è Troyes, il cui il centro storico ha la forma di un tappo di champagne, non perderti la cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul, la casa del Fornaio e la torretta dell’Orefice.
KUDA IL VALORE DELL’ESPERIENZA
STORIA
Conquistata dai Celti, la Francia passò sotto il dominio romano con Giulio Cesare, dando vita a molte città attuali come Lione, Marsiglia, Parigi e Bordeaux; alla caduta dell’Impero viene poi occupata dai Franchi. Nel 771 Carlo Magno diviene re dei Franchi e nell’800 Imperatore del Sacro Romano Impero. Dopo la sua morte nell’814, l’Impero Carolingio perse la sua unità e venne diviso in 3 regni. Nel 987 fu incoronato re Ugo Capeto, che diede vita alla dinastia dei Capetingi, che raggiunse il massimo splendore nel XIII secolo. Il trono poi passa alla dinastia dei Valois che governano per oltre due secoli e mezzo, dal 1328 al 1589, periodo che si apre con la guerra dei Cento anni contro l’Inghilterra. Nel 1589 il potere passa alla dinastia dei Borbone che fa della Francia una delle maggiori potenze europee nel ‘600. Con Luigi XIV, il re Sole, si assiste al grande rafforzamento della monarchia, che riesce limitare sia la forza dell’aristocrazia che della Chiesa. Il ‘700 è la volta dell’Illuminismo che segna profondamente il carattere del paese, attento a diffondere ideali di libertà, uguaglianza e giustizia sociale. Il 1789 è l’anno della svolta, non solo per la Francia, ma anche per l’Europa: scoppia la Rivoluzione francese che pone fine all’antico regime monarchico e viene approvata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Con la Rivoluzione si arriva ad una monarchia di tipo costituzionale, poi nel 1792 alla Repubblica, fino a che nel 1804 si proclama Imperatore Napoleone Bonaparte. Il periodo napoleonico è caratterizzato da un lato da un efficiente apparato burocratico-amministrativo, dall’altro dalla diffusione delle idee rivoluzionarie fuori dai confini, tramite campagne militari, che minano gravemente l’esistenza delle antiche monarchie europee. Nel 1815 viene restaurata la monarchia, poi nuovamente abolita nel 1848. L’Ottocento è segnato dalle conquiste coloniali in Africa, Asia e Oceania. Il Parlamento viene sciolto nel 1851 da Napoleone III che proclama il Secondo Impero, fino al 1870. Nello stesso anno a Parigi si istituisce la Comune, una forma di governo autogestita dal popolo rivoluzionario, presto sconfitto. Dal 1870 in poi il paese è rimasto uno Stato repubblicano, durante la Prima Guerra Mondiale si allea con Gran Bretagna, uscendo tra le vincitrici dal conflitto. Durante la Seconda Guerra, viene occupata dalle truppe naziste dando vita al governo collaborazionista di Vichy. In anni più recenti, ha dovuto accettare l’indipendenza delle colonie in Indocina e in Algeria.
GASTRONOMIA
È ben nota a tutti la qualità della cucina francese, a partire dai formaggi, agli antipasti, ai primi per finire all’ampissima varietà di vini e champagnes. Varrebbe la pena organizzare un viaggio in terra francese anche solo per approfondirne la cucina. I piatti da provare sono tanti, alcuni non per tutti, come le escargot, le lumache servite come antipasto, le cuisses de Grenouille le cosce di rana, la zuppa di cipolle, in francese soupe à l’oignon gratinée, servito nella tipica cocotte di ceramica. Altro simbolo della cucina francese, soprattutto a Tolosa, è il fois gras, cucinato spesso in occasione delle festività natalizie. Altri piatti che troverai in tutti i ristoranti francesi sono la tartare, spesso di manzo crudo, la galette una sorta di crepes salata a base di grano saraceno, la famosissima raclette servita con formaggio, salumi e patate lesse e la “cugina” fondue savoyarde servita in un pentolone in cui si intinge il pane nel formaggio fuso. Un piatto che si presta sia allo street food che come antipasto è la quiche lorraine, una torta salata composta da uova, pancetta e la crème fraîche dal gusto acidulo racchiuso nella pasta brisée. Un piatto famoso è il boeuf bourguignon, uno stufato di carne di manzo servito in una casseruola coperta pinot nero con erbette e pancetta. Per chi preferisce un piatto più leggero, può scegliere la ratatouille, un misto di verdure servito spesso come contorno. Un piatto semplice, ma d’impatto, è la gustosa Croque Monsieur, un toast preparato con besciamella, prosciutto cotto, formaggio. Il soufflé è una pietanza che può essere sia dolce che salata, l’importante è mangiarlo in fretta, prima che la “mongolfiera” si sgonfi, come dicono i locali. Un dolce molto famoso è la galette des rois, una pasta sfoglia rotonda, farcita con crema frangipane, spesso a base di mandorle. Discorso a parte meritano i distillati francesi, una tradizione millenaria, come l’Armagnac, considerato l’acquavite più antico del mondo, prodotto nel sud ovest del paese e ricavato dalla distillazione di vini bianchi secchi, invecchiato in botti di quercia. Il Cognac è ricavato da vitigni bianchi, come l’Ugni Blanc, il suo tipico colore ambrato deriva dalla maturazione in barrique di rovere francese per almeno 2 anni. Altro prodotto molto tipico, ma non derivato dall’uva, è il Calvados, chiamato Calva dagli habitués, il liquore normanno per eccellenza prodotto dal sidro di mele (o pere). La Francia una terra da approfondire, assaporare e amare!
TRADIZIONI
Le festività francesi sono caratteristiche, colorate, tante e soprattutto estive. Il 14 luglio è la principale festa nazionale per la ricorrenza della Presa della Bastiglia del 1789, giornata che inizia con la parata sugli Champs Elysèes, seguita dal discorso del Presidente e dai fuochi d’artificio in chiusura. Sempre nel mese di luglio in Occitania si tiene un evento particolare che ti riporterà indietro nel tempo: le Feste Medievali del Grande Falconiere. In queste due giornate vedrai tutti gli abitanti indossare abiti medievali, giocolieri, falconieri, musicisti, dame e cavalieri sfilano notte e giorno, alterando concerti a balli, a spettacoli con il fuoco per grandi e bambini. Una festa caratteristica e molto visitata è il Corso della Lavanda, una sfilata di carri pieni di lavanda, la risorsa pregiata del territorio provenzale. Questa festa dura 5 giorni, a cavallo tra luglio e agosto, ha un richiamo internazionale, tanto che vengono band anche dalla Svezia, Francia e Russia; in questi giorni sarai coinvolto in parate, gruppi folkloristici e serenate pubbliche. A Guingamp si tiene il Festival della Saint-Loup dedicato alla musica celtica e alla danza bretone, si tratta della festa più antica della Bretagna. Ad agosto si tiene la Festa della Mirabelle, una susina tipica della Lorena, che attira circa 80mila spettatori all’anno. La festività dura 15 giorni tra balli, spettacoli, parate e un grande mercato in con prodotti artigianali, per fare incontrare la domanda del pubblico con l’offerta dei produttori. Il momento clou è rappresentato dall’elezione della regina della mirabelle, insieme alle mongolfiere di Metz. A ferragosto si festeggia per 3 giorni la Feste d’Arvor legata alla cultura tradizionale bretone, un evento ricco di spettacoli bretoni, sfilate in costume, mostre che si conclude con l’elezione della Regina d’Arvor e culmina con i fuochi d’artificio.
IL MIO VIAGGIO IN FRANCIA!
COME ENTRARE IN FRANCIA
Documentazione di accesso:
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: è necessario viaggiare con uno dei documenti non scaduto. Per turismo: carta d’identità o permesso di soggiorno per gli stranieri residenti in Italia (Paese Schengen).
Vaccinazioni:
Nessuna.
Visto:
Il visto d’ingresso non è necessario. I cittadini italiani che non esercitano alcuna attività lavorativa/professionale possono circolare e soggiornare liberamente in Francia per periodi anche superiori ai 3 mesi, a condizione di essere in possesso di carta di identità o di passaporto in corso di validità. I pensionati ed in generale le persone che non svolgono alcuna attività lavorativa, per i soggiorni superiori ai 3 mesi devono possedere, per sé stessi ed i membri delle loro famiglie, risorse finanziarie sufficienti, nonché stipulare una assicurazione “malattia-maternità”. Gli studenti devono essere inscritti ad una Istituzione scolastica, seguire regolari corsi di studio o di formazione professionale, e, parimenti, possedere risorse sufficienti per sé ed i membri della famiglia, nonché stipulare una assicurazione “malattia-maternità”. Per il disbrigo di alcune pratiche amministrative, come ad esempio l’apertura di conti correnti presso Istituti di Credito, viene in qualche caso richiesta la Carta di Soggiorno che le Prefetture comunque rilasciano su istanza dell’interessato, sebbene tale documento non sia più obbligatorio, in base alla normativa vigente. In alcuni casi, da parte delle Prefetture, può essere richiesto di comprovare e motivare la richiesta di rilascio del documento.
Per ulteriori informazioni, sempre aggiornate, clicca sul sito di viaggiaresicuri.it oppure su salute.gov.it