Viaggiare in Irlanda offre una serie di esperienze uniche, paesaggi straordinari che vanno dalle verdi colline alle scogliere spettacolari, senza dimenticare la cultura ancestrale del paese, ricca di festival folcloristici e tradizioni musicali. L’Irlanda attira molti viaggiatori per i suoi paesaggi sublimi e il modo migliore per avventurarsi in questa verde terra è un viaggio fly&drive per scoprirne ogni bellezza. L’Irlanda è famosa per le sue scogliere vertiginose, le misteriose foreste, i laghi e le spiagge, il tutto arricchito da ottime birre e persone cordiali.
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COSA VEDERE IN IRLANDA
LE CITTA’ D’IRLANDA
Dublino, la capitale irlandese dal passato sofferente, ha conosciuto negli ultimi decenni una crescita esponenziale che ha invertito il fenomeno dell’immigrazione. Dublino è una città che attira giovani e non, apprezzata per essere una città a misura d’uomo, per la tipica Guinness, per gli immensi spazi verdi e per l’ospitalità della popolazione locale. La prima visita non può che essere il Trinity College, il genius loci della città, la più antica e prestigiosa università di tutto il paese, che ha visto tra i suoi allievi talenti come Bram Stoker, Oscar Wilde, Samuel Beckett e Jonathan Swift. Fondata nel 1592 per volere della regina Elisabetta I, è in stile georgiano, è un ateneo molto verde e di fama internazionale, famoso non solo per i corsi di laurea, ma anche dal punto di vista museale, poiché ospita la Old Library, una delle più belle biblioteche d’Europa, in cui è custodito il l’inestimabile Book of Kells, manoscritto del IX secolo con i 4 Vangeli del Nuovo Testamento. Il simbolo della città è l’omonimo castello, uno degli edifici più importanti della storia irlandese, che per 700 anni fu il baluardo del potere britannico, perciò attaccato più volte dagli indipendentisti. Fu costruito sulla base di un’antica fortezza normanna, poi trasformato in un tribunale, infine in una fortezza, oggi non sembra un castello vero e proprio, per la scarsità di torri, tuttavia è sede di ogni grande evento di stato. Sono due le chiese da visitare a Dublino, la Cattedrale di San Patrizio, costruita sul pozzo dove il santo patrono irlandese battezzava i convertiti, perciò senza cripta, in cui sarai travolto dal contrasto tra la severa facciata e la vivacità degli interni; qui oltre a Lady Chapel e un organo da 4mila canne, vi sono seppelliti oltre 500 personalità illustri d’irlandesi, tra i quali Jonathan Swift de “I Viaggi di Gulliver”. L’altra è la Cattedrale Christ Church che ospita la cripta medievale, l’attrazione principale e l’unica ad aver mantenuto la sua originaria impronta architettonica romanico-gotica, a cui successivamente si è aggiunto lo stile vittoriano. Pensando ai luoghi iconici di Dublino sono due quelli che vengono subito in mente: Temple Bar e il Guinness Storehouse. Temple Bar rappresenta il centro nevralgico della città, una rete di vicoletti, pub, ristoranti in cui potrai la ammirare la Gallery of Photography, i National Photographic Archivies e i vicoli di Fishamble Street. Impossibile non vedere Guinness Storehouse, il luogo più visitato di tutta l’Irlanda, l’icona della città della gustosa birra scura conosciuta in tutto il mondo, in cui potrai approfondire il processo che c’è dietro alla sua produzione, per poi salire in cima e gustarti una guinness davanti alla terrazza panoramica a 360° del Gravity Bar, un’emozione unica! A sud della città si trova Kilkenny, il fiore all’occhiello medievale d’Irlanda, ti catturerà con il suo meraviglioso castello, i vicoletti e le leggende, terra di streghe. È anche una delle città più cosmopolite del paese, sede di festival di fama mondiale. Nell’Irlanda del Nord, prosegui verso Belfast, una città dal passato travagliato, che oggi presenta diverse attrazioni da visitare come il Belfast City Hall il municipio cittadino, il Titanic Belfast una delle attrazioni più amate della città, poiché è qui che fu costruito il Titanic, St George’s Market e per chi ha poco tempo, il Black Taxi Tour che ti permetterà di approfondire i numerosi murales della città dedicati al conflitto nord irlandese. Gli amanti del mare in tempesta adoreranno Achill Island, uno dei luoghi più romantici e selvaggi d’Irlanda.
LA CONTEA DI KERRY
Cahir è una graziosa cittadina situata nella contea di Tipperary, in Irlanda, dominata dal suggestivo castello medievale di Cahir, molto ben conservato. I dintorni sono caratterizzati da paesaggi pittoreschi e verdeggianti, una meta ideale per chi chi desidera vivere un’esperienza autentica in Irlanda, tra la combinazione di elementi storici e naturali e un’atmosfera affascinante. La Contea di Kerry, situata nella parte sud-occidentale dell’Irlanda, è famosa per la sua bellezza naturale mozzafiato. La regione è caratterizzata da panorami costieri spettacolari lungo la Wild Atlantic Way, con scogliere maestose, spiagge sabbiose e villaggi pittoreschi. La Penisola di Dingle e l’Anello di Kerry offrono strade panoramiche che attraversano paesaggi montuosi, laghi scintillanti e valli verdi. La città di Killarney, situata nel cuore della Contea di Kerry, è un punto di partenza ideale per esplorare l’area. Qui si trova il Parco Nazionale di Killarney, con le sue foreste lussureggianti, laghi incantevoli e la famosa cascata di Torc. La cultura e la tradizione irlandese sono vive in tutto il territorio, con opportunità di ascoltare musica tradizionale nei pub locali e di imparare sulla storia celtica e vichinga presso il Kerry County Museum.
GALWAY, LE ISOLE ARAN E MOHER
Galway è una vivace città situata sulla costa occidentale dell’Irlanda ed è famosa per la sua atmosfera allegra, la cultura vibrante e l’ospitalità calorosa. Conosciuta come “La Città delle Tribù”, Galway ha una storia ricca e un’identità culturale unica. Il cuore della città è rappresentato da Eyre Square, le stradine del centro sono piene di negozi, caffè, ristoranti e pub, che spesso offrono musica dal vivo e spettacoli di artisti di strada. La città è famosa per il suo festival delle arti, il Galway International Arts Festival, che attrae artisti e spettatori da tutto il mondo. Inoltre, le tradizioni musicali irlandesi sono ben radicate qui e i visitatori possono godere di sessioni di musica tradizionale in molti dei pub locali. La vicinanza di Galway alla splendida regione di Connemara, caratterizzata da paesaggi montuosi, laghi incantevoli e coste mozzafiato, aggiunge ulteriore fascino alla città.
Le Isole Aran, situate al largo della costa occidentale dell’Irlanda, sono un gruppo di isole sono famose per il loro fascino rustico e il loro legame con la cultura e la tradizione irlandese. Le tre isole sono Inishmore, Inishmaan e Inisheer, la prima è la più grande delle tre ed è famosa per la sua spettacolare scogliera di Dun Aengus, che offre viste mozzafiato sull’Oceano Atlantico. L’isola è anche ricca di siti archeologici e monumenti storici, come chiese medievali e antiche fortezze. Inishmaan è l’isola più tranquilla e meno turistica, ideale per chi cerca una fuga serena. Qui è possibile sperimentare uno stile di vita rurale autentico e scoprire la bellezza naturale dell’isola attraverso passeggiate e gite in bicicletta. Inisheer è la più piccola delle tre isole e offre un’atmosfera incantevole con le sue stradine strette e il suo paesaggio costiero pittoresco, dove potrai visitare il castello di O’Brien per immergerti nella cultura gaelica.
Le Scogliere di Moher sono una famosa attrazione turistica situata quasi davanti le Isole Aran. Queste spettacolari scogliere, affacciate sull’Oceano Atlantico, raggiungono un’altezza di circa 214 metri in alcuni punti. È possibile passeggiare lungo i sentieri panoramici che offrono viste mozzafiato sulla costa e sull’oceano. Le Scogliere di Moher rappresentano uno dei paesaggi più iconici e suggestivi dell’Irlanda e sono spesso considerate una delle meraviglie naturali del paese.
KUDA IL VALORE DELL’ESPERIENZA
STORIA
L’Irlanda è una delle poche terre a resistere all’occupazione romana. Abitata sin dalla preistoria, fu conquistata nel IV° secolo a.C. dalle popolazioni celtiche degli Scoti e dei Gaeli e fino al XII° secolo d.C. conservò un’essenziale autonomia, con la parentesi dell’invasione vichinga. Il periodo che va da XII° al XV° secolo è caratterizzato dall’asservimento perpetrato dagli inglesi, che generò un conflitto che si protrasse fino al XX° secolo, seppur in forme diverse. Verso la fine del XV° secolo l’Irlanda aveva un proprio parlamento, sottoposto però all’approvazione dei re inglesi. I conflitti tra i due paesi si intensificarono quando l’Inghilterra cercò di imporre agli irlandesi la Chiesa anglicana e il protestantesimo, alimentando maggiormente la fede cattolica irlandese. Il 1800 non fu un bel periodo per gli irlandesi i quali erano già aggravati dalle pesanti condizioni di vita e dai grandi proprietari terrieri inglesi, infine con l’Atto di Unione l’Irlanda fu formalmente unita alla Gran Bretagna, con la caduta del parlamento irlandese. La situazione cominciò a cambiare dalla seconda metà dell’Ottocento, da una parte iniziarono ad attivarsi i nazionalisti irlandesi, dall’altro il governo britannico iniziò ad introdurre la home rule, l’autogoverno, approvato però solo nel 1910. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale aggravò la situazione, già tesa, fino a che non si arrivò al compromesso nel 1921: l’Irlanda viene divisa in due parti, la zona nord in prevalenza protestante rimane a far parte della Gran Bretagna, mentre il resto del paese, cattolico, ottiene l’indipendenza nell’ambito del Commonwealth, assumendo il nome di Stato libero d’Irlanda. Questa situazione creò diversi attriti, fino a che nel 1937 fu proclamata la Repubblica d’Irlanda, Eire in gaelico, ma solo nel 1949 ottenne la totale indipendenza dalla Gran Bretagna.
GASTRONOMIA
La colazione in Irlanda è simile a quella britannica, salata e fritta, per chi preferisce il dolce può optare per pane e scones. Una specialità di Galway sono le ostriche da gustare con pane nero e un boccale di Guinness. Un altro piatto tipico è il drisheen, un sanguinaccio di manzo con cereali, servito affettato su fette di pane imburrate. in Irlanda non puoi non assaggiare il guinness irish stew, lo stufato di manzo della Guinness servito con patate e il pollo al whisky e torta di leeck, uno stufato di pasta sfoglia con pollo al whisky irlandese, patate e verdure. Per finire in bellezza prova la torta al whisky al cioccolato, il dolce più tipico del paese, produttore di ottimi whisky.
TRADIZIONI
In Irlanda la festa più importante è quella del suo patrono San Patrizio, festeggiato il 17 marzo, in questa giornata tra sfilate, musica e balli, il colore verde investe la città e anche la birra, grazie all’aggiunta del Curacao. Le danze irlandesi, in particolare il Riverdance, rappresentano un altro aspetto fondamentale delle tradizioni locali. Gli abiti sfarzosi e le coreografie ritmate vi lasceranno senza fiato; per i più avventurosi, un’esperienza da provare è partecipare a un “céilí”, un ballo tradizionale dove potrete unirvi ai locali e divertirvi. In Irlanda il 16 giugno si celebra il “Bloomsday”, una festa nazionale in onore dello scrittore James Joyce. La festività rievoca gli eventi di Leopold Bloom, protagonista del capolavoro “Ulysses“, il suo romanzo più celebre. L’usanza di questo “pellegrinaggio letterario” si è protratta negli anni fino ad oggi e nel 2004 è stato celebrato il centenario del Bloomsday.
IL MIO VIAGGIO IN IRLANDA!
COME ENTRARE IN IRLANDA
Documentazione di accesso:
E’ necessario viaggiare con un passaporto o una carta di identità valida per l’espatrio, in entrambi i casi in corso di validità.
Il Paese fa parte dell’UE, ma non dell’area Schengen, quindi alla frontiera ci sono approfonditi controlli dei documenti di viaggio. Per lo stesso motivo, gli stranieri residenti in Italia con un visto Schengen, se vogliono recarsi in Irlanda, devono chiedere un ulteriore visto all’Ambasciata o al Consolato irlandese competente.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato d’Irlanda in Italia.
Vaccinazioni:
Nessuna.
Visto:
Il visto d’ingresso non è necessario.
Per ulteriori informazioni, sempre aggiornate, clicca sul sito di viaggiaresicuri.it oppure su salute.gov.it