Una delle mete europee preferita dagli italiani è sicuramente la Spagna, terra calda, solare, piena di storia, arte, cultura, mare e tanto divertimento! Avendo diverse caratteristiche, è una destinazione adatta a tutti, proprio perché ogni comunità spagnola presenta delle proprie specifiche peculiarità. Un viaggio in Spagna ti cattura, catapultandoti nel suo mondo pieno di magia, vivacità, ottima cucina e spensieratezza. E non solo: si aprono infinite possibilità per un viaggio in terra ispanica, dal turismo culturale capeggiato dalle tre città Madrid, Barcellona e Valencia e dalla comunità dell’Andalusia, al turismo invernale, circoscritto nella zona dei Pirenei e della Sierra Nevada, per concludere con il turismo religioso con il Cammino di Santiago, basti pensare che è la terza destinazione più visitata dai cristiani dopo il Vaticano e Gerusalemme. La Spagna cattura le esigenze di ogni turista! Il clima temperato durante tutto l’anno è un vantaggio considerevole, infatti la terra ispanica si presta molto bene anche a vacanze estive con una scelta ampia e variegata: dal clima tropicale delle Canarie, alla movida giovanile delle Baleari, il fiore all’occhiello del turismo balneare spagnolo. Ibiza, Palma de Majorca e Formentera sono le isole più gettonate, non solo per il divertimento, ma anche per l’acqua cristallina e le spiagge affollate. Le coste spagnole vanno dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico, perciò la scelta diventa sempre più ampia. La Costa Brava, Selvaggia in spagnolo, nella provincia di Girona, è caratterizzata da una finissima sabbia dorata e acqua blu, Lloret de Mar vanta ben 7 km di spiaggia ed è molto ambita dai giovani, come Blanes. Poco distante si trova la Costa Daurada, nella zona sud della Catalogna a circa 100 km a sud di Barcellona, vanta 215 km di spiagge dorate che vedono l’alternarsi di piccoli borghi posti fra mare e montagne e antiche città romane. Per una visita culturale non si può saltare Tarragona, l’antica Tarraco il più antico insediamento romano della penisola iberica. La Costa del Sol, nella zona dell’Andalusia, è capeggiata da Malaga e Ronda che offrono anche visite culturali, Torremolinos, Marbella, Puerto Banus e Estepona. La zona è caratterizzata da paesini bianchi, siti archeologici, shopping e serate in spiaggia. La Costa Tropica si riferisce alla zona di Granada ed è composta da cinque località turistiche: Almuñécar, Salobreña, Motril, Castell de Ferro e La Rábita. La zona si presta a sport acquatici come surf e sci nautico, l’area è ricca di spiagge attrezzate, naturali e naturiste. La Costa de Almerìa si trova nella zona sud-est della Spagna, vanta oltre 200 km di spiaggia e il particolarissimo Parco naturale Cabo de Gata-Níjar, dove potrai ammirare l’unico deserto europeo affacciarsi sul Mediterraneo.
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COSA VEDERE IN SPAGNA
MADRID, TOLEDO E LA CASTIGLIA
Madrid, Toledo e La Castiglia, rappresentano il fulcro di un paese meraviglioso, un entroterra ricco di storia, arte e natura che vede al suo centro la capitale della Spagna e del flamenco, che offre tante visite culturali, le più importanti riguardano le tre pinacoteche: il Museo del Prado che conserva opere di Goya, El Greco, Velázquez, Tiziano e Rubens; il Reina Sofía, che vanta il celeberrimo Guernica di Pablo Picasso e il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza. Madrid è soprattutto da vivere e si può iniziare dalla zona pedonale della vivacissima Puerta del Sol con la famosa Statua dell’Orso e del Corbezzolo. Per vedere un po’ di Egitto in terra spagnola si consiglia il Tempio egizio di Debod. Da non perdere anche Plaza de Cibeles, Plaza Mayor, Parco del Retiro, Palacio Real e Madrid Rio, un esempio virtuoso di riqualificazione urbana, da tratto di autostrada a 10 km di parco ricco di piste ciclabili, di pattinaggio, campi da tennis, calcio, centri di canoa e canottaggio. A sud di Madrid si trova Toledo la cosiddetta “città delle tre culture”, ossia cristiana, musulmana ed ebrea, che conserva un bellissimo centro storico, Patrimonio UNESCO. Assolutamente da vedere è l’Alcázar, costruito in epoca romana, oggi ospita il Museo dell’Esercito cittadino e presenta una facciata rinascimentale, si tratta del primo esempio di alcázar a pianta quadrata con torrioni sugli angoli. La cosa più suggestiva da fare è salire in cima a un torrione per godersi il panorama dall’alto. Da vedere anche il quartiere dei conventi, quello ebraico e la Cattedrale che conserva la Cappella dei Re, il famoso Ostensorio d’oro, gli splendidi quadri della Sacrestia e il Coro. A nord di Madrid troviamo Burgos, una città dal passato florido per diversi motivi. Durante il Medioevo fu fondata come borgo militare per poi divenire una città mercantile, anche grazie alla sua posizione lungo il fiume Arlanzón e alla sua posizione privilegiata lungo il Cammino di Santiago. A ciò si aggiunge che tra il X e XV secolo divenne la capitale del regno Castiglia e León per ben 5 secoli, fatto testimoniato dalla sua ricchezza artistica. La prima attrazione da visitare è sicuramente la Cattedrale, uno degli edifici religiosi più importanti della Spagna, che rappresenta uno degli esempi più significativi del gotico spagnolo. La Cattedrale è tanto bella dentro quanto fuori, con la scala dorata e la sua cupola stellata sopra le tombe del Cid e di Doña Jimena. A poca distanza da Burgos, troviamo León, anch’essa sulla via del cammino di Santiago e un tempo capitale del regno. Una caratteristica di questa città è di essere la più verde di tutta la Spagna e gli amanti della montagna non possono perdersi il meraviglioso Parco Nazionale dei Picos de Europa. Sono tanti gli edifici religiosi da visitare, come la Cattedrale di Santa Maria risalente al XIII secolo, la Basilica di San Isidoro in stile romanico e il Convento di San Marcos, inizialmente utilizzato come ricovero per i pellegrini del Cammino. Per quanto riguarda gli edifici civili da visitare sono: il Palazzo dei Guzmanes di forma trapezoidale, il Palacio del Conde Luna in stile gotico e la Casa degli stivali, Casa Botines di Gaudì, in stile neo-gotico che ospitava un calzaturificio.
BARCELLONA
Barcellona, la capitale della Cataloña, è una di quelle città da visitare ancora e ancora, perché ogni volta presenta qualche piacevole sorpresa, soprattutto in fatto di moda. Le attrazioni turistiche più gettonate sono sicuramente le opere di Gaudì, dalla Sagrada Família, al Parc Güell, la Casa Batlló e la Pedrera. Un giro per Las Ramblas è d’obbligo, la principale strada pedonale ricca di caffè, negozi e artisti di strada, insieme ad un pasto tipico presso il mercato de La Boqueria, un luogo perfetto per scoprire i sapori locali. Barcellona incanta per le sue opere d’arte visibili anche per terra, come i mosaici di Mirò, per le belle passeggiate in riva al porto, per l’architettura modernista, per gli spazi verdi come il Parc de Montjüic o Ciutadella e per l’arte che si respira. La città offre una vibrante scena culturale con musei come il Museo Picasso, di Mirò e il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA). Assolutamente da vedere i quartieri storici come il Barrio Gòtic, con le sue strade strette e edifici storici e l’El Born per scoprire il fascino autentico della città, mentre il quartiere dell’Eixample ospita l’architettura modernista di Gaudí. Per una vista panoramica sulla città, puoi salire al Parc de Montjuïc o al Tibidabo.
VALENCIA
Valencia, terza città della Spagna e patria indiscussa della paella, è una città particolare, dove il contrasto tra antico e moderno si fa più evidente. La città ha oltre 2.000 anni di storia, come testimonia il suo patrimonio artistico, in cui si nota l’influenza romana, cristiana e mussulmana; inoltre vanta uno dei più grandi centri storici di tutta l’Europa. Nella Ciutat Vella potrai ammirare la Cattedrale, il Mercato Central e la Lonja de la Seda, con il suo magnifico Salone delle Colonne. Contrapposta alla Città Vecchia, sorge quella futurista, la Città delle Arti e delle Scienze che si estende per 2 km, opera dell’architetto valenziano Santiago Calatrava. La città vanta anche oltre due milioni di metri quadrati di aree verdi, anche grazie al Giardino del Turia, l’ex fiume di Valencia, passato da problema a risorsa.
SIVIGLIA E L’ANDALUSIA
L’Andalusia, terra magica nel sud del paese, ha una bellezza particolare, questa comunità solare e accogliente è coinvolgente grazie alle numerose città da vistare, alla vivacità del popolo andaluso, alla buona tavola e ai paesaggi mozzafiato. Si tratta di una regione dalla doppia anima: vivace e solenne, festaiola durante le tradizionali ‘ferias’, sacra durante le suggestive celebrazioni della Settimana Santa, ma c’è di più, l’Andalusia è probabilmente anche la regione più lontana dall’Europa occidentale, come ci ricorda l’influenza araba dei palazzi islamici. Sono tanti i luoghi dichiarati Patrimonio UNESCO, come l’Alhambra, il Generalife e l’Albaicín di Granada, il centro storico di Cordova con la sua moschea, a Siviglia la cattedrale, l’Alcázar e l’Archivio delle Indie. A Siviglia ci si innamora non solo dei tantissimi monumenti, ma in particolare delle enormi piazze come Plaza de España e Plaza Virgen de los Reyes, del calore del popolo andaluso, dell’autenticità de las tapas nel centro storico in zone molto caratteristiche come Alameda, Macarena, Nervión, Los Remedios o Triana. Uno dei simboli della città è sicuramente la Giralda, da cui potrai ammirare la Cattedrale in stile gotico, attorniata da un cortile di aranci, molto tipico della zona. Nelle fresche notti d’estate potrai visitare in notturna il Real Alcázar, per ricordi ancora più suggestivi!
SPAGNA DEL NORD
La Spagna del Nord è una terra incantevole da visitare composta da 4 comunità autonome, si parte dai Paesi Baschi, una delle aree più antiche non solo della Spagna ma dell’Europa, con Bilbao una città dal passato industriale che oggi è riconosciuta a livello internazionale come mecca del design e dell’architettura. Poi passiamo a Santander, il capoluogo della Cantabria, che racchiude l’essenziale della regione, tra spiagge, cultura e natura. Passiamo dalle Asturie, una delle zone più verdi della Spagna, via Oviedo, spesso elusa dai circuiti classici, dove potrai provare la ‘sidreria’ una tipicità della città. In Galizia non possiamo visitare il capoluogo di Santiado de Compostela, conosciuta a livello globale per essere il punto di arrivo dell’omonimo cammino. Tra paesaggi mozzafiato, tradizione e cultura la Spagna ti lascerà ricordi indelebili.
KUDA IL VALORE DELL’ESPERIENZA
STORIA
La Spagna è stata da sempre una terra contesa da molti popoli come fenici, greci, romani, celti, germani, arabi e berberi, ognuno di questi popoli ha lasciato qualche traccia in terra ispanica. Dopo le guerre puniche, dal 201 a.C. la maggior parte della penisola iberica passa sotto il dominio romano con la creazione dell’Hispania romana, condizione che gettò le basi per la filosofia del paese, come testimoniano filosofi e poeti spagnoli di spicco, quali Seneca, Lucano, Quintiliano e Marziale, nonché due imperatori tra cui Traiano. Dal V si verifica la deromanizzazione dell’Hispania, in favore di varie tribù germaniche, tra cui Svevi, Alani, Vandali e Visigoti, i quali s’impossessarono dell’Andalusia orientale, delle attuali comunità valenziane e della Murcia. Il dominio mussulmano inizia verso il 711 per durare 8 secoli, fino alla cacciata dei moriscos nell’importante 1492. La vecchia Hispania in soli 5 anni fu pervasa dall’influenza araba, cambiando nome in Al-Andalus, allora l’antica Gallia, oggi l’Andalusia, dove l’influenza araba è palesemente evidente in ogni angolo della comunità. Nell’anno1.000 la Spagna era ancora sotto il dominio islamico, nel XI secolo inizia la reconquista da parte dei re delle Asturie, cacciando i mori dalla penisola, ovunque tranne che in Andalusia. I regni di Leon e Castiglia furono uniti nel 1230, sotto Ferdinando III. Con l’ascesa al trono dei Castiglia, Aragona e Castiglia divennero due degli stati più importanti del periodo, grazie al matrimonio segreto tra Fernando II di Aragona e Isabella di Castiglia nel 1469, anche se l’unione dei territori divenne effettiva sotto i Borboni nel XVIII secolo. Nel 1492 non venne solo scoperta l’America, ma Granada fu annessa al regno di Castiglia e vennero cacciati gli ebrei spagnoli dal paese. L’unificazione della Spagna avvenne durante il periodo asburgico, tra il XVI secolo e il XVII. Durante questo periodo il paese conobbe il Siglo de oro, diventando non solo un calderone di popolazioni, ma soprattutto una grande potenza militare. Carlo IV di Borbone influenzato dalla rivoluzione francese, si alleò con Napoleone contro gli inglesi e fece intervenire le truppe napoleoniche dando vita alla Guerra d’Indipendenza spagnola nel 1808. La corona passò a Giuseppe Bonaparte per poi tornare a Ferdinando VII. Dal 1823 al 1833 si assiste al “decennio nefasto spagnolo”, successivamente venne restaurata la casata Borbonica nel 1874, che terminò con la seconda repubblica spagnola nel 1931. A inizio ‘900 si assiste al nazionalismo, socialismo e anarchia, nel 1936 il generale Franco inizia l’invasione spagnola e rimane al potere fino al 1975 per 36 anni, alla sua morta viene proclamato re Juan Carlos di Borbone. L’attuale asset politico spagnolo conta oggi 17 comunità autonome, ognuna con una sua particolare storia, tradizioni e caratteristiche che rendono questo paese unico al mondo.
GASTRONOMIA
In Spagna si sa, si mangia e si beve bene, dai nostri cugini spagnoli regna la cultura del cibo, perciò in qualsiasi luogo si vada c’è sempre un’altissima probabilità di ritornare. Oltre alle conosciutissime tapas durante l’aperitivo, la sangria, la buonissima tortilla, il ricercato jamón iberico e la paella originaria di Valenzia, la varietà dei piatti riguarda sia la carne che il pesce. I piatti a cucchiaio più famosi sono i cocidos, cioè bolliti e la fabada, una zuppa di fagioli e carne. Sono tanti i piatti di arrosto che includono maiale e agnello. Gli amanti della carne dovranno provare il cochinillo di maiale, nella regione di Castiglia e León. I piatti di pesce i più famosi sono sicuramente il pescaíto frito, la frittura di pesce con marinatura del sud, il famoso polpo alla galiziana, regione famosa anche i crudi di mare, e il baccalà al pil pil dei Paesi Baschi. D’estate non perderti il gazpacho o il salmorejo, delle zuppe servite fredde a base di pomodoro e pane, tipiche di alcune regioni come Estremadura, Andalusia e Castiglia La Mancia. Come dessert non possono mancare i frittissimi churros, i tocinos de cielo, i pestiños, la crema catalana, i sobaos, i buñuelos, dolci deliziosi che vedono come ingredienti principali farina, uova e zucchero.
TRADIZIONI
La festa più tipica ed esplosiva della Spagna è certamente Las Fallas de José San di Valencia, dette semplicemente Las Fallas, che dal 15 al 19 marzo di ogni anno prevedono l’accensione di enormi pupazzi di legno e cartapesta che danno vita a grandi falò. Questi pupazzi vengono realizzati dalla comunità locale che si prepara sempre con almeno un anno di anticipo. La Feria di Aprile è una delle feste più sentite dell’Andalusia e di Siviglia e avviene 15 giorni dopo la Settimana Santa. La feria di Aprile è una grande festa per festeggiare l’arrivo della primavera, dove ammirerai le donne vestite con l’abito del celeberrimo ballo del flamenco. Dal 20 al 24 giugno, ad Alicante si festeggia una festa molto simile a Las Fallas di Valencia, Las Hogueras di San Giovanni, ogni notte durante la festa vengono fatte le “mascletás”, una parata di fuochi d’artificio. Molto sentite solo poi le feste di Mori e Cristiani, che si tengono ad aprile e a settembre, in cui vengono ricordate le lotte tra le due fazioni per la conquista dei territori ispanici. Durante le sfilate vengono sfoggiati corazze e costumi ricchi di piumaggi e pelli colorate. Questa festività è di grande tradizione nella regione valenziana, andalusa e nella Murcia.
IL MIO VIAGGIO IN SPAGNA!
COME ENTRARE IN SPAGNA
Documentazione di accesso:
è necessario il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio in corso di validità.
Vaccinazioni:
Nessuna.
Visto:
Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen, non è pertanto necessario il visto di ingresso.
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