Per ammirare capolavori d’arte unici al mondo, come la cupola d’oro della pagoda Shwedagon, la città antica di Rangoon e Bagan. Per immergersi nella natura: essendo un paese in alcune zone ancora inesplorato, è possibile organizzare trekking per ritrovare il contatto con la natura che inevitabilmente si perde vivendo in città. Per approfondire le linee guida del buddhismo e apprezzare il benessere derivante dalla meditazione.
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COSA VEDERE IN BIRMANIA
YANGON
Yangon è la città più grande della Birmania. È un importante centro culturale ed economico nel paese, ricco di attrazioni interessanti da vedere, prima tra tutte la Shwedagon Pagoda, il centro buddhista più importante e antico del paese, nonché uno dei più rilevanti di tutto il sud-est asiatico. Non c’è nulla in grado di descrivere la maestosità di questo posto, la prima cosa che salta all’occhio è l’oro, colore predominante dell’intera struttura. Il meraviglioso complesso religioso la cui punta di diamante è costituita dallo stupa interamente ricoperto d’oro, incastonato di diamanti e pietre preziose che svetta a 98 metri d’altezza, dominando il profilo della città. Altre attrazioni da vedere sono Sule Pagoda situata al centro della città, circondata da aree commerciali e caotiche strade del centro; Chauk Htat Gyi Pagoda famosa per la sua enorme statua reclinata di Buddha, che misura circa 66 metri di lunghezza. Bogyoke Aung San Market, noto anche come Scott Market, è un mercato coperto dove troverete una grande varietà di prodotti, dall’artigianato locale all’abbigliamento e ai gioielli. Infine, molto caratteristici gli edifici coloniali dell’epoca britannica.
LA PAGODA KYAIKTIYO
La Pagoda Kyaiktiyo, nota anche come Pagoda della Roccia Dorata, è un famoso luogo di pellegrinaggio buddista in Birmania. Si trova in cima a un’enorme roccia di granito ricoperta di foglie d’oro, il che le conferisce un aspetto unico. La pagoda si trova nello Stato Mon ed è un importante luogo di riferimento religioso e culturale nella regione. Molte persone visitano la pagoda per rendere omaggio e godersi la splendida vista panoramica dalla sua posizione. Situata a 1200 metri è il terzo più importante luogo di pellegrinaggio della Birmania. Secondo una leggenda, la roccia è stata depositata ai bordi della montagna dagli spiriti e sta in equilibrio grazie a un capello del Buddha. I pellegrini per onorare il Buddha ricoprono la roccia di foglie d’oro. Kyaiktiyo, rimane una tappa irrinunciabile del vostro tour della Birmania. La porta d’ingresso alla Pagoda è il villaggio di Kinpun, situato ai piedi della montagna
MANDALAY
Antica città della Birmania, conosciuta per ospitare alcuni tra i templi buddisti più belli ed importanti di tutto il paese, visitati da migliaia di fedeli che arrivano fin qua in pellegrinaggio da molti angoli del sud est asiatico. Il tempio di Mahamuni ospita una delle più preziose statue di Buddha di tutto il Myanmar, mentre la pagoda di Kuthodaw è presente nel guinness dei primati, in quanto contiene il libro più grande del mondo. Un altro luogo interessante è la collina di Mandalay, famosa collina da cui la città prende il nome, caratterizzata da scalinate a spirale e splendidi templi, che offre un’ottima vista panoramica sulla città e sul fiume.
Il Tempio Mahamuni è il più importante tempio buddhista della città di Mandalay ed è il più rilevante sito di pellegrinaggio dell’intero paese. Al centro della spettacolare costruzione è collocata la statua del Buddha, che è fortemente venerata dal popolo Birmano e incarna interamente la vita del Buddha stesso.
LAGO INLE
Situato nelle montagne dello Stato Shan in Birmania, il lago Inle è il lago più famoso del paese, con i suoi villaggi su palafitta, gli orti galleggianti, i vivaci mercati, gli stupa imbiancati, i laboratori artigian. Il periodo migliore per visitarlo è durante i mesi di settembre e ottobre. Il Lago Inle è un luogo noto per la sua bellezza naturale e le uniche tecniche di coltivazione utilizzate dagli abitanti che vivono lungo le sue rive. Il Lago Inle è una delle principali attrazioni turistiche della Birmania, si trova nell’altopiano di Shan, ad un’altitudine di circa 900 metri sopra il livello del mare. È famoso per la sua bellezza scenica, le acque calme e pulite, nonché per la cultura unica dei suoi abitanti noti come gli “Inthar”, famosi in tutto il continente asiatico per le loro abilità di canottaggio e la tradizionale tecnica di lancio con le gambe, i pescatori usano una gamba per stare in equilibrio sulla parte anteriore della barca e l’altra gamba per maneggiare acrobaticamente le reti coniche e guidarle nel lago. La particolarità del Lago Inle include le famose “pagode galleggianti”, costruite su palafitte nel bel mezzo del lago. È possibile esplorare il lago prendendo una barca a remi guidata da un pescatore locale o partecipando a un tour organizzato. Durante l’esplorazione, potreste incrociare giardini galleggianti, mercati locali, monasteri e templi antichi. La zona circostante al Lago Inle offre anche numerose opportunità per escursioni a piedi, trekking e visite culturali. È un luogo ricco di tradizioni e artigianato locale, come la tessitura della seta, la lavorazione del metallo e la produzione di sigari fatti a mano. In sintesi, il Lago Inle è una destinazione turistica unica che offre non solo bellezze naturali, ma anche un’immersione nella cultura e nella vita quotidiana delle persone che vivono lungo le sue rive.
MINGUN
Situata a 11 km a nord di Mandalay, è un’antica capitale sull’altra sponda dell’Irrawaddy, da visitare necessariamente durante il viaggio in Myanmar. Mingun è un affascinante attrazione turistica situata lungo il fiume Irrawaddy in Birmania. La città è famosa per l’enorme pagoda incompiuta di Mingun, costruita nel 1790, si tratta di una delle principali attrazioni che avrebbe dovuto essere la più grande del mondo, tuttavia rimase incompiuta a causa di credenze legate alla sfortuna. Questa struttura imponente e le rovine circostanti attirano i visitatori con la loro storia affascinante. Oltre alla pagoda, puoi esplorare il grande campanile di Mingun, che ospita la campana più grande del mondo. Il villaggio offre anche un’atmosfera rilassante, con mercatini locali e opportunità di interagire con la popolazione locale. La passeggiata lungo il fiume offre una vista panoramica sul paesaggio e sulla vita sul fiume Irrawaddy. Le bancarelle di souvenir e i mercatini locali consentono agli visitatori di immergersi nella cultura locale. Mingun Pay da lontano sembra un incantevole miraggio bianchissimo, mentre avvicinandosi al tempio, si distinguono le sette terrazze che identificano le catene montuose che salgono al Monte Meru, la montagna sacra della mitologia buddista che si trova al centro dell’Universo.
PONTE U BEIN
Il Ponte U Bein è una struttura in legno che si estende per 1200 metri sul Lago Taungthaman, vicino l’antica capitale birmana di Amarapura. È il ponte più antico e lungo del mondo costruito nella metà del 1800 dal recupero delle colonne di teak del vecchio palazzo, mentre oggi è uno dei luoghi di maggiore interesse della Birmania. Il ponte offre una vista suggestiva sul lago Taungthaman, si tratta di un’attrazione turistica popolare per ammirare il tramonto e godere della bellezza del luogo. Il Ponte U Bein è un’iconica attrazione turistica situata a Mandala, con una lunghezza di circa 1,2 km attraversa il lago Taungthaman ed è composto da pilastri di teak sostenuti dalle acque del lago. La sua struttura è affascinante e offre un’atmosfera unica. Durante il giorno, il ponte è spesso frequentato da locali e visitatori che lo attraversano a piedi o in bicicletta, tuttavia, il momento più popolare per visitare il Ponte U Bein è al tramonto, quando il sole che si riflette sul lago crea una luce mozzafiato, offrendo la possibilità di scattare foto suggestive. Lungo il percorso si trovano anche alcune piccole bancarelle e venditori ambulanti che offrono souvenir e cibo locale.
I TEMPLI DI BAGAN
Bagan è un’antica città famosa per il suo affascinante paesaggio composto da migliaia di antichi templi e pagode, costruiti tra il IX e il XIII secolo e costituiscono una parte importante del patrimonio culturale e storico del Myanmar. I visitatori possono esplorare l’area in bicicletta, in mongolfiera o a piedi per ammirare l’architettura intricata, l’atmosfera serena e le incredibili viste panoramiche. Alcuni dei templi più noti includono il Tempio Ananda, la Pagoda Shwezigon e il Tempio Dhammayangyi. Bagan è situata sulle rive del fiume Irrawaddy ed è una delle principali attrazioni turistiche del paese. Questa antica città fu un tempo il centro religioso e culturale del regno di Pagan. I templi variano in dimensioni e stili architettonici, da quelli più piccoli e semplici a quelli più grandi e elaborati. L’Ananda Temple è uno dei templi più riconoscibili, con le sue quattro statue di Buddha che guardano nei quattro punti cardinali. La Shwezigon Pagoda è una delle più antiche e sacre pagode di Bagan, mentre il Tempio Dhammayangyi è noto per la sua maestosa struttura e per essere il tempio più grande di Bagan. Molte persone visitano Bagan all’alba o al tramonto per godersi spettacolari viste panoramiche dalla sommità dei templi. L’area è stata designata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e continua ad affascinare i visitatori con la sua bellezza e il suo significato storico. II sorvolo in mongolfiera sui Templi di Bagan all’alba, è qualcosa che forse si prova solo una volta nella vita e merita. L’esperienza di volare senza alcun rumore, potendo sentire soltanto il suono del vento, vale ogni centesimo del biglietto, il panorama di Bagan dall’alto è meraviglioso.
KUDA IL VALORE DELL’ESPERIENZA
GASTRONOMIA
La straordinaria cucina del Myanmar è una festa per gli appassionati di esplorazione culinaria. Immergersi nella cucina di un paese è uno dei modi più autentici per comprendere la sua cultura. Il Myanmar offre una cucina affascinante e soddisfacente, unendo influenze cinesi, indiane e thailandesi a variazioni uniche delle diverse comunità etniche. Con una ricchezza di spezie deliziose, la cucina birmana presenta un connubio di sapori distinti, più ricca di quella cinese e meno piccante di quella thailandese. Il riso e i noodles, affiancati da carne, pesce e verdure, dominano le tavole a ogni ora del giorno. Accompagnati da salse deliziose, come la celebre salsa di pesce fermentato, i piatti riflettono l’articolata storia culinaria della regione. La tradizione buddhista e quella islamica hanno generato una ricca varietà di piatti vegetariani, rispettando le regole di culto. Tra le specialità fruttate tropicali e le varietà di tè, il Myanmar offre una varietà di bevande locali, tra cui birre e superalcolici. Il mohinga, zuppa di pesce speziata con noodles, è il piatto nazionale, spesso gustato a colazione. Altri piatti tipici includono il khauk swe thoke, insalata di noodles con scampi, cavolo, carote e lime e il kyay oh ,zuppa di noodles con interiora di maiale e verdure. Per i buongustai dei dolci, imperdibili sono il sanwin makin (torta di semolino con uva passa, noci e semi di papavero) e il shwe yin aye (gelatina di agar e tapioca in latte di cocco). Un viaggio gastronomico in Myanmar è un’esperienza di sapori, aromi e tradizioni uniche da non perdere.
TRADIZIONI
La cultura birmana, un ricco intreccio di tradizioni, si forma attraverso secoli di incontri e migrazioni. Un connubio di etnie che hanno trovato casa in Myanmar, plasmato dalla filosofia sofisticata del buddismo Teravada. Questo credo religioso, permeando le varie comunità, ha creato un tessuto culturale unico. Oltre al buddismo, la pratica autoctona dello spiritismo Nat persiste, coesistendo armoniosamente. Un antico proverbio riflette questa dualità: “Prega il Buddha, ma temi i Nat“. Questa convivenza di credenze offre uno sguardo unico sulla spiritualità birmana, influenzando ogni aspetto della vita quotidiana. La pratica religiosa gioca un ruolo centrale, con ritiri meditativi e i voti monastici temporanei che sono diventati consuetudini. È un viaggio di fede e ricerca interiore, un’esperienza profonda in Birmania. Oltre a queste sfaccettature spirituali, la cultura birmana si esprime anche attraverso le donne giraffe, un’antica tradizione delle tribù Kayan. Indossando anelli di ottone intorno al collo, creano l’illusione di un collo allungato. Le sculture in pietra, espressione di maestria artigianale, raccontano storie millenarie e rivelano la grandezza dell’arte birmana. Un viaggio in Myanmar è un’immersione nelle profondità di una cultura complessa e affascinante.
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COME ENTRARE IN BIRMANIA
Documentazione di accesso:
Passaporto necessario con validità residua non inferiore a 6 mesi dalla scadenza dal momento dell’entrata in Myanmar.
Vaccinazioni:
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, con l’esclusione di Panama, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia.
Visto:
Visto necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata della Repubblica dell’Unione del Myanmar a Roma. La permanenza in Myanmar, oltre il termine indicato nel visto di ingresso, può essere punita con pene che vanno dal pagamento di una sanzione amministrativa alla reclusione. I titolari di visto turistico sono tenuti ad indicare le strutture ricettive presso le quali risiederanno durante il loro soggiorno in Myanmar e sono vincolati al pernottamento nelle stesse.
Per ulteriori informazioni, sempre aggiornate, clicca sul sito di viaggiaresicuri.it oppure su salute.gov.it