Per i suoi diecimila anni di Storia, per i resti di civiltà millenarie e per l’eredità del meraviglioso impero Inca. Per il fascino ed il mistero delle linee di Nazca.
Per la meraviglia dei suoi paesaggi, con le Ande e la sua vegetazione, con i laghi più importanti, il Lago Titicaca e il Lago De Junin e con Leticia e la zona Amazzonica è caratterizzata dalla scarsa presenza dell’uomo e da una flora rigogliosa.
Per la magia dei luoghi dove si sono sviluppate le civiltà precolombiane, Machu Picchu, Sacsayhuaman e Cuzco.
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COSA VEDERE IN PERÙ
LIMA
Lima è una grandissima fonte di cultura, degli esempi li troviamo nel Museo Nazionale di Archeologia, Antropologia e Storia, dove è conservato il ricco passato della città. Il centro storico, oggi Patrimonio dell’Umanità, è caratterizzato Plaza de Armas, sulla quale affacciano la Cattedrale, il Convento di Santo Domingo e il Convento di San Francisco, e i molti balconi in legno intagliato. La città mostra combinazione tra antico e moderno, pur sempre conservando le tradizioni della gastronomia e delle forme d’arte. La cucina peruviana, frutto della fusione tra quella europea, africana e asiatica con quella andina, è degustabile presso i molteplici ristoranti che si trovano per le vie del centro. La città è divisa in due parti, il Barranco e Miraflores, e merita ben più di una visita di passaggio. Il Barranco oggi è il quartiere Bohémien, che accoglie artisti e poeti nei locali e ristoranti più di moda del momento. La Galleria Lucia de la Puente è il punto di riferimento degli appassionati d’arte. E’ presente anche una ricostruzione del Ponte dei Sospiri di Venezia. Miraflores invece, è il cuore moderno della città, la parte più turistica e di lusso, nella zona sud di Lima. E’ situato su una scogliera frastagliata, da cui si gode di panorami mozzafiato ad ogni ora del giorno. E’ il luogo ideale per gli amanti del surf e dello sport. Vale la pena arrivare fino alla collina di San Cristobal, un tempo considerata sacra, per godere del panorama sulla città e per vedere le isole collocate di fronte alla costa pacifica. Poco fuori dalla città si trova il Pachacamac, santuario pre-Inca più importante della costa peruviana.
IL LAGO TITICACA
A mezza giornata di distanza da Lima, è il lago navigabile più alto al mondo. Dal porticciolo del Lago Titicaca partono le barche per le isole Uros e Taquile, quest’ultima abitata da oltre diecimila anni e coltivata dagli uomini con patate, fagioli e mais, mentre le donne filano la lana. Secondo le popolazioni andine è proprio da qui che nacque la storia, l’uomo e la religione. Dalle acque del lago sarebbe uscita la divinità degli Inca, Viracocha, che dal nulla creò il cielo, la luna, le stelle e il sole, e diede vita ai primi Inca, un fratello e una sorella che fondarono la vicina città di Cuzco.
CUZCO
E’ più un paesino che una grande città. Affascinante, circondato da montagne e valli, è attraversato da El Sol, la via principale, nonché la più trafficata, dove sfociano mille altre stradine secondarie che permettono di esplorarne la parte più antica. Il centro della città, Plaza de Armas, sorge proprio sul sito dell’antica piazza inca ed è contornata da spettacolari chiese e boutique, ristoranti con musica dal vivo e danze in costume. La Cusco spagnola nasce nel 1534, due anni dopo la battaglia tra Atahualpa e Pizarro. Gli spagnoli sterminarono la popolazione Inca, saccheggiandola e distruggendo i loro templi, ma non riuscirono mai ad abbattere le grandi mura della capitale, che oggi sono un maestoso monumento. E’ il punto di partenza per l’escursione a Machu Picchu, una delle meraviglie del mondo.
MACHU PICCHU
E’ un’antica città Inca in pietra, costruita sulla cima che collega Machu Picchu e Huayna Picchu, vette delle Ande centrali. Le costruzioni più imponenti dimostrano che il luogo era utilizzato come un santuario religioso. Machu Picchu, oltre ad essere Patrimonio dell’Umanità, rientra anche nelle sette meraviglie del mondo moderno. Durante il solstizio d’inverno la pietra di Intihuatana indica la posizione del sole, a mezzogiorno del 21 marzo e del 21 settembre il sole si leva quasi sopra la colonna che non genera alcuna ombra.
Il Machu Picchu è l’attrazione principale del paese e la costruzione architettonica più straordinaria dell’Impero Inca, si trova in mezzo a un bosco tropicale sovrastato dalla cima di una montagna, in cui troverete, oltre alla storia Inca, templi, palazzi, terrazze e monumenti, senza dimenticare la ricchissima biodiversità dell’area. Grazie alla sua posizione tra le Ande e l’Amazzonia peruviana, potrete ammirare il puma, l’orso dagli occhiali, il cervo dalla coda bianca, oltre 420 specie di uccelli, tra cui il galletto di roccia andino e il condor andino. Il sito attira oltre un milione e mezzo di visite l’anno e si estende per oltre 30 mila ettari.
NAZCA
In un’epoca molto lontana da quella in cui viviamo oggi, prima delle civiltà Inca, un’altra popolazione abitava queste terre, ed in particolar modo la regione di Nazca. Dove oggi si trova una cittadina, sempre affollata da turisti, si trovava anticamente un popolo che ci ha lasciato vere e proprie “impronte” della sua presenza. Questa regione è infatti famosa in tutto il mondo per le sue “linee”, le Linee di Nazca, incise millenni di anni fa e rappresentanti varie forme per lo più animali e soggetti, alcuni dei quali non ancora identificati. La perfezione dei disegni è sorprendente ma non è solo questo a renderli così particolari: le immagini sono osservabili solo dall’alto! Questo è uno dei tanti misteri ancora senza risposta che caratterizzano le antiche civiltà peruviane. Non sappiamo a cosa servissero né con quali strumenti furono create, ma lo spettacolo che si ammira guardando dall’alto è davvero mozzafiato! Non si è ancora certi della data in cui vennero fatte le incisioni, alcuni studi affermano che possano risalire a circa 1500 anni fa, altri gli attribuiscono una data ancora più remota. Il fatto certo è che i disegni finora contati sono tantissimi, ben 788, e che la pampa che li ospita non sembra affatto una terra abitabile, essendo solamente una distesa di sabbia e pietrame, una zona molto arida, senza traccia di vegetazione.
CANYON DEL COLCA
Seconda meta più visitata del Perù, dopo Machu Picchu. È una serie infinita di sorprese, tra siti archeologici, come quello dei Collague, chiese, misteriose incisioni rupestri, grotte, paesaggi, curiosi animali come gli alpaca e il Condor Andino, simbolo della libertà. Nella Valle del Colca si trovano moltissimi villaggi, tra i quali, i più famosi, Sibayo, Chivay e Yanque, piccolissimi, ma pieni di fascino.
Sibayo è costituita da casette in pietra con tetti fi paglia e le famiglie locali offrono ai turisti un servizio di taxi a cavallo dei lama. Chivay è il più conosciuto dei tre grazie per le sue piscine di acque termali. Il più piccolo dei tre invece è Yanque.
KUDA IL VALORE DELL’ESPERIENZA
GASTRONOMIA
Con radici che affondano nella ricca storia del paese e una varietà di ingredienti locali, la cucina peruviana è un’esperienza culinaria unica. Uno dei piatti più iconici è la ceviche, un’esplosione di freschezza in cui il pesce crudo viene marinato in succo di limone, mescolato con cipolla, peperoncino e prezzemolo. Gli anticuchos, spiedini a base di cuore di manzo marinato e grigliato, sono un’illustrazione della fusione tra la tradizione andina e l’eredità culinaria africana. Il lomo saltado, è un esempio di come la cucina peruviana abbraccia anche influenze asiatiche, derivata dagli immigrati cinesi che arrivarono a Lima. L’aji de gallina, una cremosa preparazione a base di pollo e peperoncino, riflette l’importanza delle salse e dei condimenti nella cucina peruviana, questo piatto è spesso accompagnato da riso e patate. Inoltre, la cucina peruviana è conosciuta per la vasta varietà di pietanze a base di mais, come l’anticucho de maíz e la choclo con queso, che sottolineano l’importanza di questo cereale nell’alimentazione tradizionale. La pachamanca è un modo di cucinare tipico della Sierra, la parola deriva dall’unione in lingua quechua, la lingua madre più diffusa in Sudamerica, di “pacha” che significa “terra” e “manka” che significa pentola. Questa cucina tradizionale prevede la cottura di alimenti su pietre calde posate direttamente al suolo, viene spesso cucinata così la carne e poi servita con patate, mais, camote e yucca, cucinate insieme.
TRADIZIONI
Il Perù è una terra intrisa di tradizioni vibranti che riflettono la sua ricca storia e diversità culturale. Tra le principali tradizioni peruviane si distingue l’Inti Raymi, una celebrazione del solstizio d’inverno dedicata al dio Sole degli Inca. Con danze, rituali e colorati costumi, questa festa si svolge ogni anno a Cusco, rievocando l’antica grandiosità dell’impero. Le danze tradizionali sono una parte essenziale del patrimonio culturale peruviano. Balli come la marinera e il huayno narrano storie di amore e orgoglio, mentre le colorate vesti dei ballerini aggiungono vivacità allo spettacolo. Infine, l’artigianato andino rappresenta un’altra tradizione saliente, con tessuti, ceramiche e oggetti d’arte che raccontano storie millenarie attraverso colori e simboli. In ogni angolo del Perù, queste tradizioni si intrecciano, creando un affascinante mosaico culturale che testimonia la vitalità e la bellezza di questa straordinaria nazione sudamericana.
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COME ENTRARE IN PERÙ
Documentazione di accesso:
necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Le Autorità di frontiera chiedono il passaporto nonché il biglietto di andata e ritorno. In presenza di passaporto con validita’ inferiore ai sei mesi, le Autorita’ di frontiera non consentono l’accesso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia
Vaccinazioni:
Si consigliano, previo parere medico, le seguenti vaccinazioni: febbre gialla, epatite di tipo A e B (endemiche nelle zone andino-amazzoniche): per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel, nonché il proprio medico.
Visto:
Visto non necessario fino a 183 giorni di permanenza nel Paese.
Per ulteriori informazioni, sempre aggiornate, clicca sul sito di viaggiaresicuri.it oppure su salute.gov.it