I motivi sono diversi. Proteso nelle acque blu del Golfo Persico, il Qatar occupa l’omonima penisola al confine con l’Arabia Saudita. Nel corso dei millenni il Paese è stato dominato da persiani, ottomani e britannici, dai quali ha raggiunto l’indipendenza solo nel 1971. Oggi è un emirato famoso soprattutto per il petrolio, ma ricco di scenari naturali di estrema bellezza che vanno dalle spiagge di sabbia bianca e finissima del Golfo Persico agli sconfinati deserti dell’entroterra. Pur essendo un Paese islamico, molto legato alle tradizioni, il Qatar si sta aprendo, negli ultimi decenni, al turismo e alla modernità, come dimostrano gli stravaganti edifici della capitale Doha, chiaro esempio di modernismo architettonico. A dominare su tutto, però, è il deserto con il suo mistero e la sua semplicità, un non luogo in cui ritrovare sè stessi e sgombrare la mente dalle preoccupazioni e dalle ansie. Molto belle anche le spiagge, soprattutto quelle della costellazione di piccole isole circondate da barriere coralline, che contendono la fama di principale località marittima del mondo arabo a Dubai. Tra le dune del deserto si trovano, inoltre, numerosi siti storici, torri di osservazione e forti che testimoniano la storia millenaria di questa terra magica.
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COSA VEDERE IN QATAR
DOHA
Seppur la cultura araba e islamica sia ben radicata, Doha è in realtà una città moderna e cosmopolita. La caratteristica principale è la sua baia di 7 chilometri, contornata per intero da un piacevole lungomare conosciuto come Corniche, lungo il quale si incontrano diverse installazioni, parchi e bellissime spiagge come Katara Beach. Altro punto di riferimento a Doha è The Pearl, una straordinaria isola artificiale, capolavoro ingegneristico a forma di collana di perle. Su quest’isola si trova il museo più importante della città, il Museo di Arte Islamica, che espone una grande collezione di oggetti legati al mondo islamico provenienti da diversi paesi. Assolutamente da non perdere anche il Souq Waqif, un tipico mercato arabo con abbigliamento, souvenir artigianali, oggetti di ogni tipo, cibo e spezie.
KHOR AL ADAID
E’ vero che il Qatar è circondato dal mare, ma esiste anche un cosiddetto “Mare Interno”. Si tratta di una grande riserva naturale formata da una distesa d’acqua proveniente dalla costa e penetrata all’interno del territorio, completamente circondata da uno dei paesaggi naturali tipici di ogni paese in questa zona: il deserto! Nell’estremo sud-est del Qatar, questa enorme distesa di sabbia rossa e dorata con alte dune è pronta ad accogliere ogni giorno tanti visitatori in cerca di pace e di un’esperienza unica, curiosi di scoprire un ambiente naturale così particolare ed incontaminato da essere inserito nelle liste dell’Unesco!
RAS ABROUQ
Ras Abrouq è una straordinaria area composta da formazioni rocciose calcaree dalla strana e bizzarra forma a fungo, formatesi dal vento nel corso di migliaia di anni. Questo paesaggio si estende lungo la costa occidentale del Qatar, precisamente nel paesino Zekreet, i cui abitanti ormai vivono di turismo, un turismo sempre più interessato a queste rocce naturali che ogni giorno ricevono tantissime visite. Ai turisti è concesso persino arrampicarsi fino in cima e godere di una bellissima visuale sulle meravigliose spiagge incontaminate che circondano l’intera zona e rendono il contesto ancora più suggestivo, soprattutto al tramonto.
AL ZUBARAH
Il Qatar non è solo natura, anzi custodisce siti archeologici di grande importanza culturale per il paese. Nel nord della costa occidentale sorge infatti Al Zubarah, un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità formato da una fortezza e da 60 metri di scavi archeologici. Il forte non è altro che un antico insediamento della zona, ma il migliore in fatto di conservazione anche se ha dovuto subire qualche restauro vista la sua lontana edificazione nel XVIII secolo. All’interno delle mura di cinta potrete osservare i resti della città costiera più florida del Golfo Persico, la cui vita era basata sulla pesca e sul commercio, soprattutto di perle e ceramiche, fino a diventare il centro di scambio più importante della zona e con collegamenti fino all’Oceano Indiano.
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GASTRONOMIA
Il cibo in Qatar è un viaggio culinario nel cuore del Medio Oriente, dove i sapori distintivi sono il risultato di miscele segrete di spezie, accuratamente selezionate nei souq locali. Tra i piatti tipici, emergono il Saloona, un gustoso stufato di carne o pesce arricchito da una miscela di spezie avvolgente, rappresenta un’autentica celebrazione delle tradizioni culinarie locali. Altrettanto celebre è il Majboos, un piatto a base di riso condito con spezie e carne, solitamente servito con una generosa porzione di verdure. Il Majboos incarna la ricchezza delle influenze culinarie arabe, indiane e persiane, creando un connubio di sapori che riflette la diversità della storia del Qatar. Il Margoog, è un piatto dal sapore avvolgente, preparato con carne, verdure e spezie, cucinate lentamente fino a ottenere una consistenza ricca e succulenta. Questi piatti tipici raccontano la storia e l’identità culinaria del Qatar, offrendo a chi la prova un’esperienza gastronomica unica.
TRADIZIONI
Il Qatar si presenta come una terra in cui le radici della tradizione si intrecciano con la modernità, una nazione che, pur rispettando profondamente la sua eredità culturale, guarda avanti con determinazione. Il rispetto per la storia locale è evidente nel recupero e nella custodia di siti archeologici e reperti, alcuni dei quali sono esposti nei musei. Il Qatar vanta una varietà straordinaria di bellezze, spaziando dalle incisioni murali neolitiche ai moderni grattacieli e ai dolci dugonghi che popolano le sue acque scintillanti. Un elemento centrale della vita è il majlis, uno spazio riservato agli uomini che, nei secoli, è diventato una sorta di santuario sociale, situato vicino all’ingresso, costituisce un ambiente separato per gli ospiti, offrendo datteri e caffè arabo in tazzine senza manici, preparato in caratteristiche caffettiere chiamate dallah. Il majlis, con la sua decorazione sontuosa, era tradizionalmente l’unica stanza con finestre rivolte verso la strada. L’oud, conosciuto come “oro liquido”, è una resina rara ottenuta dall’albero dell’agar, originario del sudest asiatico, è diventato l’ ingrediente distintivo nei profumi orientali. Lo si può trovare sotto forma di trucioli di incenso, oli e fragranze per il corpo, caratterizzando le abitazioni e partecipando a importanti cerimonie. Il legame del Qatar con il mare è profonda e i tradizionali dau in legno ne sono una testimonianza. Sono ancora presenti nelle acque intorno al Qatar. Costruiti dai qalalif, questi dau testimoniano l’arte tradizionale della costruzione navale, preservata oggi nei cantieri specializzati come Il Cantiere dell’Emirato in Qatar. Le diverse tipologie di dau, come Sanabeck, Tieeh, Jalbout, Al Baggara, si distinguono per forma, utilizzo e dimensioni, contribuendo a conservare la ricca diversità della tradizione marina di questo Paese.
COME ENTRARE IN QATAR
Documentazione di accesso:
Passaporto necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ ingresso nel Paese. Si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Qatar in Italia.
Vaccinazioni:
Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Visto:
Visto Necessario.
Turismo: ai cittadini italiani che si recano in Qatar per motivi turistici viene rilasciato il visto all’arrivo in aeroporto a Doha, previo il possesso di un passaporto con validità residua minima di sei mesi e di un biglietto di ritorno confermato.
La durata del visto emesso all’arrivo nel Paese è di regola di 30 giorni, estendibili fino a 90 giorni previo il pagamento dell’assicurazione sanitaria e la presentazione della richiesta di estensione agli appositi sportelli dell’ufficio immigrazione. In alcuni casi è stata riscontrata la prassi delle compagnie aeree di richiedere di esibire anche una prenotazione alberghiera al fine di usufruire del visto turistico all’arrivo. Le stesse regole si applicano per i passeggeri in ingresso dalla frontiera terrestre con l’Arabia Saudita (Abu Samra).
Transito: non è necessario un visto per i cittadini italiani che transitano presso l’Aeroporto Internazionale Hamad per connessioni aeree.
Si ricorda tuttavia che la decisione di concedere l’ingresso sul territorio qatarino a un cittadino straniero spetta in via esclusiva alle Autorità di immigrazione. Si sono verificati sporadici casi di respingimento alla frontiera contro i quali ci si può appellare presso l’Ambasciata del Qatar in Italia.
Lingua:
Patria di circa cento nazionalità, il Qatar è un vero e proprio melting pot di culture e vi si parlano diverse lingue. Essendo un Paese arabo, è questa la lingua ufficiale, ma l’inglese è ampiamente parlato in tutti i luoghi pubblici.
Per ulteriori informazioni, sempre aggiornate, clicca sul sito di viaggiaresicuri.it oppure su salute.gov.it