GERMANIA

PERCHE’ LA GERMANIA?

Forse non tutti sanno che la Germania è la destinazione più gettonata dai turisti europei, dopo la Spagna. Sicuramente Berlino è un gran traino turistico, tuttavia i motivi per visitare la Germania vanno ben oltre la capitale. Questo è un paese che soddisfa qualsiasi esigenza, ti aspettano paesaggi incantati, le fitte foreste in cui avventurarsi in percorsi di trekking, una movida notturna invidiabile, castelli medievali, cittadine fiabesche e tante eccellenze come la birra. In questo paese la musica è un elemento chiave, dalle sue origini classiche diventa uno dei massimi esponenti della musica elettronica. Gli amanti del trekking non possono perdersi l’immensità dei 22mila kmq della Foresta Nera, in tedesco Schwarzwald, che si trova nella zona sud-ovest del paese e si estende per 150 km. Gli amanti del calcio si sentiranno a casa, poiché condividono con i tedeschi una passione viscerale per questo sport, essendo la Bundesliga è molto seguita. Un altro fattore che richiama molti viaggiatori è l’autostrada tedesca, che non presenta limiti di velocità, ragion per cui ben si presta a viaggi auto organizzati o fly&drive.

COSA VEDERE IN GERMANIA

BERLINO E DINTORNI

Berlino è una città cosmopolita, in continuo fermento artistico, culturale, creativo che merita più giorni di viaggio. Si tratta di una città che non teme confronti in Europa, anzi, è riuscita a spodestare dal podio anche Londra. Berlino ha un’atmosfera tutta sua che difficilmente respirerai in altre città, è particolare per l’urbanistica post-moderna che convive perfettamente con monumenti storici, per la sua estetica senza sfarzo, per l’emancipazione della street art vissuta come espressione individuale della sua cultura underground. Nota a parte per la musica, soprattutto quella elettronica, che rende Berlino l’ineguagliabile capitale mondiale della musica techno, la mecca di molti giovani. Da ricordare che in seguito alla caduta del muro di Berlino, tanti edifici abbandonati sono stati convertiti in locali, dando vita a nuovi tipi di club. Giovane, sostenibile e verde, è una città bike-friendly con un efficientissimo trasporto pubblico, con oltre 2.500 parchi, particolari le cascate nel Viktoriapark. Gli amanti del vintage non possono perdersi i tantissimi negozi della capitale, in cui è possibile comprare un singolo capo oppure acquistare più vestiti a peso. La visita della città dovrebbe iniziare dal Mitte, distretto e omonimo quartiere, che rappresenta il centro storico e cuore pulsante di quella che era la Berlino Est, ad Alexanderplatz, una delle piazze più famose della città, che deve il suo nome allo zar Alessandro I, troverai le principali attrazioni turistiche. La prima è l’immensa Torre della Televisione, eretta per la diffusione dei programmi di stato, dopo la caduta del muro diventa uno dei simboli della città, dalla sua altezza di 365 m potrai ammirare lo skyline della città e mangiare presso il ristorante Sphere, con una vista a 360°. Nella stessa piazza si trova l’Urania Weltzeituhr, un orologio con 24 fusi orari che mostra l’ora in tempo reale in ogni paese del mondo. Impossibile non passeggiare nell’Isola dei Musei, Museumsinsel, affacciata sul fiume Sprea, è uno dei più grandi complessi museali al mondo, che include 5 musei dedicati all’arte e alla storia: il Pergamonmuseum, il Neues Museum, l’Alte Nationalgalerie, il Bode-Museum e l’Altes Museum, tutto il complesso è considerato Patrimonio UNESCO. La Porta di Brandeburgo è un simbolo importante per la città, si tratta di un monumento che di storia ne ha di più di quella che sembra, poiché rappresenta il simbolo della riunificazione della Germania e rispecchia l’instabilità della storia tedesca. Si trova a Pariser Platz, un’altra bella piazza del quartiere Mitte ed è concepita secondo il modello dell’Acropoli ateniese. Dalla porta approfitta della bella ombra e passeggia nel parco Unter den Linden, letteralmente “sotto i tigli”, il viale principale e più famoso della città, lungo 1,5km. Poco distante potrai vistare il palazzo del Reichstag e una delle piazze più grandi di tutta Berlino che ospita il Gendarmenmarkt, il “mercato dei gendarmi”, dominata da tre monumenti: la Konzerthaus, la Cattedrale Francese e il Berliner Dom.  L’East Side Gallery, tra il ponte Oberbaum (Oberbaumbrucke) e la stazione Ostbanhof è il posto perfetto per gli appassionati di street art. A mezz’ora di treno da Alexanderplatz non perdere l’occasione di visitare la città reale di Potsdam, la capitale dello stato di Brandeburgo, affacciata sul fiume Havel. Potsdam è una città monumentale ricca di palazzi e castelli, come il Palazzo dei Marmi, la Colonia Russia di Alexandrowka, il Neues Palais, il Vecchio Municipio, il “ponte delle spie” Glienicker Brücke e il parco cinematografico di Babelsberg. Tuttavia, l’attrazione più importante è il Palazzo di Sanssouci, Schloss Sanssouci, il più grande Patrimonio UNESCO in Germania, rappresenta uno scorcio irripetibile sul passato reale prussiano e sulla figura di Federico II di Prussia, detto il Grande. Il Palazzo di Sanssouci è il fiore all’occhiello della città, ma anche del paese, si tratta della residenza estiva di Federico Il Grande, costruita per sottrarsi alla vita caotica della capitale. Il nome del palazzo preannuncia le intenzioni del re di Prussia, in francese “sans souci” significa “senza preoccupazioni”, come suggeriscono i bellissimi giardini circostanti. Il palazzo è tanto bello da essere definito “la Versailles tedesca“, tuttavia le dimensioni e lo stile rococò lo rendono diverso. Il palazzo, costruito su una collina che regala un ottimo panorama, si compone di una decina di stanze e a colpire a prima vista sarà il colonnato esterno.

MONACO E LA BAVIERA

La Baviera ha molto da offrire come, laghi, montagne, foreste e folklore, così tanto da essere uno dei land tedeschi più visitati. Non solo Oktoberfest, ma anche relax presso le Terme di Erding e passeggiate incantate sulla Strada Romantica e dei Castelli di Ludwig II. Tuttavia, moltissimi se pensano alla Baviera immaginano Monaco, che ben si presta a viaggi fly&drive, si tratta di una meta molto frequentata durante le festività natalizie per i suoi famosi mercatini. Il fulcro principale di Monaco di Baviera fin dai tempi antichi è Marienplatz, che ospita il Municipio Vecchio Altes Rathaus e il Municipio Nuovo Neue Rathaus, noto per il carillon di Glockenspiel, il più famoso del mondo, composto da 43 campane e 32 statue, per i più curiosi è possibile visitare la Torre dell’Orologio per contemplare più da vicino il congegno. Un must da visitare è il Giardino Inglese Englisher Garten, che supera per estensione il newyorkese Central Park. Gli amanti dell’arte trascorreranno molto tempo presso il Maxvorstadt, un quartiere soprannominato “Kunstreal”, cioè ”area dell’arte”, poiché è qui che sono concentrati la maggior parte dei musei, come il più famoso l’”Alte Pinakotek” o Vecchia Pinacoteca, seguito da Neue Pinakothek e Pinakothek der Moderne, i quali conservano grandi capolavori della pittura europea dal XIV al XVIII secolo. Prenditi il tempo necessario, almeno un giorno intero, per visitare la maestosa Residenz Muenchen, la residenza dei duchi e re bavaresi, che oggi rappresenta uno dei più grandi complessi museali di tutta la Baviera, nonché uno dei palazzi reali più belli al mondo. Gli stili artistici sono svariati, si va dallo stile rinascimentale tedesco a quello fiorentino, con elementi del barocco e del roccocò. Come succede per i palazzi italiani, l’intento della dinastia dei Wittelsbach, una delle più antiche in Europa, era quello di servirsi della massima espressione dell’arte e dell’architettura come manifestazione del potere. Potrai visitare giardini e cortili, il Teatro Cuvillies e il museo Museo Residenz di circa 130 stanze aperte al pubblico. Gli appassionati di motori non si perderanno il Museo BMW dall’avveniristico design, che presenta, oltre alle automobili storiche anche i diversi prototipi in fase di progettazione. Dopo aver visitato la città, ci si può rilassare presso l’Hofbräuhaus, luogo in cui non si consuma solo birra, ma ci si sente parte di una comunità.

NORIMBERGA

Norimberga, nel cuore della Baviera e seconda città del land, rappresenta l’archetipo della città medievale tedesca, per via delle imponenti mura di cinta che risalgono al XIV secolo. Norimberga è una città dal passato oscuro insieme a Dresda, che ha saputo riscattarsi tramite l’omonimo processo, tuttavia è una città caratteristica in grado di unire antico e moderno secondo un equilibrio armonioso. La città viene scelta come meta turistica per la vivace movida, il clima mite e una gustosa tradizione culinaria, senza dimenticare le bellezze architettoniche. Il cuore pulsante della città è Piazza del Mercato, Hauptmarkt, funzione che assume dai tempi medievali e sede del famosissimo Christkindlesmarkt, il più noto mercatino di Natale del paese. Il simbolo di Norimberga è l’imponente Castello Imperiale Kaiserburg, visibile da ogni angolo della città, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e fedelmente ricostruito. Durante il Sacro Romano Impero diventava la sede occasionale degli imperatori, per acquistare l’attuale importanza all’epoca del Medioevo, quando diventò uno dei palazzi reali più importanti d’Europa. Il Burggrafenburg è il castello dei Burgravi, l’elemento più antico del castello, da vedere la cappella romanica conosciuta come Cappella Doppia. Ai piedi del castello è possibile visitare la casa-museo di Albrecht Dürer, matematico e pittore originario della città, il massimo esponente della pittura rinascimentale tedesca. Il museo rappresenta una caratteristica casa medievale in pietra tipica del paese, con la facciata a graticcio. Come tutte le città medievali, anche Norimberga vantava 5 km di cinta muraria intorno al centro storico, costruite tra il XIV ed il XV secolo, di cui oggi ne rimangono 4 km con 80 torri difensive in corrispondenza delle porte della città. Proprio qui è stato costruito il quartiere medievale Handwerkerhof, in cui il visitatore può comprare souvenir particolari presso le botteghe artigianali dell’epoca, come costumi tradizionali, giocattoli fatti a mano, senza dimenticare le tipiche salsicce di Norimberga. Sempre in centro si trova il quartiere di Lorenzerplatz che ospita la Chiesa di San Lorenzo Lorenzkirche, si tratta della chiesa più suggestiva della città, in stile gotico, anch’essa distrutta e ricostruita.

DRESDA

Dresda, capitale dello stato tedesco della Sassonia, è stata rinominata “la Firenze sull’Elba” per via della sua posizione affacciata sul fiume. Dresda è una piccola città-gioiello dal richiamo medievale, la cui attrazione principale è rappresentata dal castello di Dresda, noto anche come Palazzo Reale. Un’altra attrazione da non perdere è il Teatro dell’Opera, imponente e raffinato, è uno dei più bei edifici della città. La Chiesa di Nostra Signora, Frauenkirche, dopo i bombardamenti fu quasi interamente finanziata da donazioni private provenienti da tutto il mondo.

LIPSIA

Lipsia è particolare per il suo fascino fiabesco, elegante e colta, offre numerose attrattive, come monumenti, musei, gallerie d’arte ed edifici in stile Liberty. Il centro storico è rappresentato da Augustusplatz in cui si affaccia la maestosa Oper Leipzig, il teatro dell’Opera e il City-Hochhaus, il grattacielo più alto della città. Lipsia è famosa anche per ospitare la Universität Leipzig, la seconda più antica della Germania, di cui potrai anche visitare l’interno. Marketplatz è l’altra importante piazza del centro storico, la piazza del mercato, luogo d’incontro in cui si trova il Vecchio Municipio, Altes Rathaus. Nelle vicinanze si trova la Thomaskirche, la chiesa di San Tommaso, casa dell’omonimo coro, vale la pena visitare questa chiesa in quanto è qui che predicò Martin Lutero e Johann Sebastian Bach ne diresse il coro ed è qui che riposa in pace. La sua figura è legata a quella della città, infatti qui potrai visitare il museo dedicato al compositore, Bach Museum Leipzig. Un’altra chiesa importante è Nikolaikirche, la Chiesa di San Nicola, protettore dei commercianti.

AMBURGO E LE CAPITALI ANSEATICHE

L’aggettivo “anseatico” deriva dal tedesco “hansa” che significa “raggruppamento, schiera”, il termine fu appunto usato per specificare l’unione dei mercanti tedeschi all’estero al fine di tutelare gli interessi comuni. Tuttavia, questa memoria è ancora viva, essendo stata fondata la Nuova Lega Anseatica, in cui si riuniscono 190 città di 16 paesi dell’Europa settentrionale, per favorire gli scambi culturali, economici e commerciali. In Germania, oltre Lubecca, Amburgo e Brema, si uniscono altre città tra cui Rostock, Wismar, Stralsund e Greifswald.

Amburgo, seconda città tedesca per popolazione, vanta il porto più importante del paese e secondo dell’Unione Europea; la sua particolarità consiste nel fatto di sembrare più una città danese o olandese che tedesca. Sono sempre di più i visitatori a scegliere questa meta, anche per la movimentata vita notturna, per molti preferibile a quella di Berlino, essendo più turistica e commerciale. Il nome “Amburgo” deriva da un castello voluto dall’imperatore Carlo Magno, chiamato “Hammasburg”. La prima tappa è sicuramente il Municipio, Rathaus, diverso dallo stile sobrio della città, fu ricostruito due volte, prima in seguito a un incendio, poi dopo i bombardamenti e l’ultima ricostruzione unisce diversi stili, dal gotico, al barocco e neo-rinascimentale. Le considerevoli dimensioni, come la facciata e la torre centrale (rispettivamente 111m e 112), sono testimonianza del benessere della città; il municipio di compone di 647 stanze, di cui sono poche quelle visitabili e oggi è sede del Consiglio comunale e del Senato di Amburgo. L’Hamburger Kunsthalle, non è solo la galleria d’arte antica, moderna e contemporanea più importante della città, dato che il suo prestigio è riconosciuto sia in Germania che in Europa e il motivo è presto detto: la galleria permanente include 8 secoli di arte, dal Medioevo al Novecento e comprende sia la pittura tedesca che quella internazionale.  Tra una visita e l’altra, arrivato al centro della città prendi il traghetto per ammirare più da vicino il fiume Alster che si espande creando due e veri propri laghi, oggi luogo di ritrovo per tutti, turisti e non. Successivamente, si prosegue per una bella passeggiata presso La Jungfernstieg, la via più famosa della città, in cui si concentra lo shopping di lusso che regala un panorama incantevole, costeggiando il Lago Alster. Sono due le chiese assolutamente da visitare: Chiesa di San Michaelis e la Chiesa di San Nicola. La prima è la Cattedrale protestante di San Michele, Hauptkirche St. Michaelis, in stile barocco, tra le più famose della Germania settentrionale. All’interno sono presenti 5 organi, ma il pezzo forte è la vista panoramica a circa 80 m, che abbraccia quasi interamente lo skyline della città. Vicino al Municipio si trovano i resti della Chiesa di San Nicola Mahmal St. Nikolai, una delle chiese più visitate della città sia per il museo che conserva reperti documentali del bombardamento del 1943, sia per la terrazza panoramica del campanile che regala una panoramica della città da 70 m d’altitudine. A poco più di 2 km dal centro si trova Hafencity, la best practice di Amburgo e d’Europa per quanto riguarda la riqualificazione di una zona portuale. Qui Amburgo custodisce una delle più grandi sale da concerto del mondo, nonché acusticamente avanzate, l’Elbphilharmonie detta anche “Elphi”, a forma di nave è in linea con il suo carattere portuale, ospita 3 sale da concerto e rappresenta l’edificio abitabile più alto della città. Famoso il quartiere di Sant Pauli e la zona del Porto, ricca di bar e ristoranti e il Fischmarkt, il mercato del pesce, una tappa imperdibile della città.

LUBECCA

Lubecca è una città di piccole dimensioni, perfetta per chi cerca un week end di tranquillità, che vanta uno tra i più bei centri storici medievali d’Europa. La città, Patrimonio UNESCO, si trova nello Stato dello Schleswig-Holstein, a nord del paese, si affaccia sul Mar Baltico ed è attraversata da diversi fiumi. L’attrazione principale e simbolo della città è Holstentor, la porta più famosa ed antica posta all’ingresso della città vecchia, composta da due torri gemelle cilindriche collegate da una costruzione in mattoni rossi, al cui interno potrai visitare il museo dedicato all’attività mercantile. Si prosegue con una bella passeggiata lungo il fiume Trave, chiamata La An der Obertrave, situata sul lato occidentale della città vecchia, dove potrai fotografare il Ponte dell’Amore, Liebesbrücke Lübeck e fare una bella crociera lungo il fiume, scorgendo le caratteristiche casette a schiera. Sulla sponda del fiume si ergono i Magazzini del Sale, Salzspeicher, anch’essi Patrimonio UNESCO, che regalano panorami imperdibili sia di giorno che di notte grazie alla luce che si riflette sull’acqua. Il monumento più antico di Lubecca è l’omonimo Duomo, Dom zu Lübeck, risalente al 1173, vanta i campanili gemelli più alti d’Europa, quasi 115 m, qui si tengono molti concerti, un’esperienza da provare. Il centro storico è rappresentato dalla piazza Marktplatz Lübeck, che ospita il municipio e il famoso Cafè Niederegge, in cui assaggiare il celebre marzapane di Lubecca. Altra tappa imperdibile è la Marienkirche, la Chiesa di Santa Maria, il simbolo della prosperità della città, è la terza chiesa per dimensione del paese e vanta una volta in mattoni altissima, pari a 38,5 m, la più alta del mondo! Lubecca in passato fu la principale città della Lega Anseatica, ragion per cui ospita il Museo Europeo della Lega Anseatica, in tedesco Europäisches Hansemuseum, che si trova nella città vecchia.

BREMA

Brema è la più antica città-stato tedesca e secondo porto commerciale del paese. La cittadina è nota come “la città del caffè”, essendo la prima ad importarla. Il centro storico è piccolo e si gira a piedi, Marktplatz è la piazza principale, dove vedrai gli edifici più importanti della città: il Municipio e la Cattedrale in stile gotico e la statua di Rolando il Paladino, il protettore della città e Patrimonio UNESCO. Tuttavia, il simbolo della città è la Statua dei Musicanti, in bronzo dedicata ai quattro protagonisti della favola dei fratelli Grimm: un asino, un cane, un gatto e un gallo.

STORIA

Quella che oggi è la Germana anticamente era abitata da popolazioni indoeuropee, dopo il crollo dell‘Impero Romano, fu unita al Regno dei Franchi e divenne parte del Sacro Romano Impero di Carlo Magno, facendo parte dell’Impero dal X° al XIX° secolo, in uno scenario di profonda frammentazione. Nel 1871 la Germania raggiunge un’unità politica grazie al grande statista Ottone di Bismarck e in poco tempo Berlino diventa la terza città al mondo per numero di abitanti, in un contesto di fervore culturale. Dopo la sconfitta della Prima Guerra Mondiale, la Germania ritorna ad essere un paese instabile che culmina con l’affermazione nel 1933 la dittatura totalitaria nazista.

GASTRONOMIA

Pensando al cibo tedesco nell’immaginario comune vengono in mente wurstel, crauti e patate, ma è evidente che i tedeschi abbiano un’alimentazione più variegata di così. Tra i piatti street food troviamo Currywurst, sono salsicce scure bollite e cosparse con pomodoro, ketchup e curry.  In Bavaria ricordati di assaggiare il Leberkäse e uovo fritto, una specie di polpettone di carne servito a fette; la tradizione vuole che venga mangiato caldo accompagnato da un uovo fritto e da un’insalata di patate lesse e cetrioli, esiste anche la versione street food formato panino. Altra tipicità bavarese è il Weißwurst, forse il più conosciuto, la tipica salsiccia bianca accompagnata da senape, pretzel e birra, spesso consumato a metà mattinata. Il particolare colore bianco si deve al fatto di non essere stato trattato con nitriti di sodio e potassio.  Parlando di primi piatti, il più famoso gli Spätzle, arrivati anche da noi, tipici della zona meridionale del paese. Somigliano a degli gnocchetti, possono essere bianchi o verdi agli spinaci. Il nome “Spatzen” significa “uccelli” ed è stato scelto proprio per la somiglianza con i nidi degli uccelli. Sono serviti sia come primo con formaggio e pancetta, sia come contorno nei secondi piatti a base di carne. Per quanto riguarda i dolci c’è ampia scelta oltre ai krapfen, le nostre bombe, il più famoso è sicuramente l’Apfelstrudel, di una versatilità unica, può essere farcito con ricotta, le pesche, ecc. tuttavia la versione più nota è quella con farcitura di mele, uvetta e cannella. Anch’essa famosissima e arrivata da noi, è la Schwarzwälder Kirschtorte, meglio conosciuta come Foresta Nera, una torta a base di pan di spagna al cacao imbevuto di Kirsch, panna montata e ciliegie, una delizia per il palato!

TRADIZIONI

La festa più tipica tedesca è sicuramente l’Oktoberfest, tradizione amatissima dagli amanti della birra e non solo. L’Oktoberfest è parte importante della cultura bavarese, che ha luogo dal 1810, l’evento si tiene a ogni anno a Monaco di Baviera e dura circa 16 giorni, dalla metà di settembre alla prima domenica di ottobre. Il trend è in continua ascesa, negli ultimi anni i partecipanti sono stati più di 6 milioni. La birra è prodotta dai 6 birrifici cittadini, ma si beve anche il vino. Altre due feste che concentrano alcool e divertimento sono il Cannstatter Volksfest di Stoccarda, il festival della birra, e Starkbierzeit, “festa della birra forte” sempre a Monaco. Uno dei carnevali più importanti di tutta la Germania e del mondo è rappresentata dal Carnevale di Colonia, o Kölner Karneval, il culmine dei festeggiamenti avviene a febbraio, tuttavia l’evento ufficialmente inizia alle ore 11:11 dell’11/11 e si prolunga per alcuni mesi. Uno dei festival del cinema più rinomati al mondo è la Berlinale, che si tiene per 10 giorni a Berlino, nella zona di Potsdamer Platz, l’evento attira oltre 500.000 partecipanti ogni anno. Una festa tipica e spettacolare è il Rhein in Flammen, letteralmente “Reno in fiamme“, che si tiene a maggio lungo le rive del fiume e si articola in cinque diversi spettacoli pirotecnici che regalano attimi unici. Altra festa particolare è il festival delle zucche di Ludwigsburg, il più grande festival del mondo, che mostra 450.000 zucche che vengono intagliate e pestate, il tutto condito da un’ampissima offerta di piatti a base di zucca.

COME ENTRARE IN GERMANIA

Per ulteriori informazioni, sempre aggiornate, clicca sul sito di viaggiaresicuri.it oppure su salute.gov.it

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